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BERLINALE 2016 Selezione

Altri nove titoli in concorso a Berlino

di 

- L'Europa fa la sua grande entrata tra i candidati all’Orso, da Nord a Sud

Altri nove titoli in concorso a Berlino
L'Avenir di Mia Hansen-Løve

Dopo l’annuncio, prima di Natale, dei primi cinque candidati all’Orso d’oro del 66mo Festival di Berlino (11-21 febbraio 2016), un primo blocco dominato dal cinema americano (leggi l'articolo), è l’Europa, dal Portogallo alla Svezia, passando per la Bosnia, a dominare il secondo blocco composto da nove titoli, di cui gli organizzatori hanno annunciato la lista oggi a mezzogiorno.

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Tra i nuovi selezionati brillano grandi nomi, come quello del cineasta bosniaco nazionalizzato belga Danis Tanovic, vincitore dell’Oscar per No Man's Land [+leggi anche:
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, doppiamente premiato a Berlino tre anni fa per An Episode in the Life of an Iron Picker [+leggi anche:
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intervista: Danis Tanović
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, che questa volta ha scelto di affiancare il suo nome a quello dell’attore francese Jacques Weber in Death in Sarajevo [+leggi anche:
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intervista: Danis Tanovic
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. Nella lista, anche il francese André Téchiné con Quand on a 17 ans [+leggi anche:
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Q&A: André Téchiné
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(leggi la news), un film dal titolo rimbaudiano che permetterà a Berlino di ritrovare il giovane viso dello svizzero Kacey Mottet Klein (protagonista di Sister [+leggi anche:
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intervista: Ursula Meier
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di Ursula Meier, Orso d’argento/Premio speciale a Berlino nel 2012) che, tra l’altro, quest’anno fa parte delle Shooting Stars dell'EFP-European Film Promotion, di cui Cineuropa pubblicherà, come ogni anno, alcune interviste video per tutta la durata del festival.

È stata scelta anche un’altra francese: Mia Hansen-Løve, che, neanche trentacinquenne, è già al suo quinto lungometraggio, L’Avenir [+leggi anche:
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Q&A: Mia Hansen-Løve
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(con l’immensa Isabelle Huppert - leggi la news), che nella selezione troverà un altro grande nome scandinavo, poiché anche il danese Thomas Vinterberg, ex del Dogma, recentemente acclamato per lo straziante The Hunt [+leggi anche:
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intervista: Thomas Vinterberg
intervista: Thomas Vinterberg
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(che nel 2012 è valso il premio dell’interpretazione maschile a Cannes al formidabile Mads Mikkelsen), fa parte dei cineasti selezionati, con The Commune [+leggi anche:
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intervista: Thomas Vinterberg
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 (leggi la news). A loro si aggiunge il campione del Cinéma du Réel italo-americano Gianfranco Rosi, che nel 2013 è stato il primo premiato con il Leone d’oro a Venezia per un lungometraggio documentario (Sacro GRA [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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), con Fuocoammare [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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(leggi la news), così come il polacco Tomasz Wasilewski (con United States of Love [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
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), il portoghese Ivo M. Ferreira (con Cartas da guerra [+leggi anche:
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Q&A: Ivo M. Ferreira
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), l’iraniano Mani Haghighi e il “padre del nuovo cinema filippino”, Lav Diaz.

Concorso (nuovi film selezionati)

The Commune
 [+leggi anche:
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intervista: Thomas Vinterberg
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- Thomas Vinterberg (Danimarca/Svezia/Paesi Bassi)
Death in Sarajevo [+leggi anche:
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intervista: Danis Tanovic
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- Danis Tanović (Francia/Bosnia Erzegovina)
Quand on a 17 ans [+leggi anche:
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Q&A: André Téchiné
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- André Téchiné (Francia)
Fuocoammare [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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- Gianfranco Rosi (Italia/Francia)
L’Avenir [+leggi anche:
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Q&A: Mia Hansen-Løve
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- Mia Hansen-Løve (Francia/Germania)
United States of Love [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
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 - Tomasz Wasilewski (Polonia/Svezia)
Cartas da guerra [+leggi anche:
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Q&A: Ivo M. Ferreira
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- Ivo M. Ferreira (Portogallo)
A Lullaby to the Sorrowful Mystery - Lav Diaz (Filippine/Singapore)
A Dragon Arrives! - Mani Haghighi (Iran) 

Il resto della selezione Concorso del Festival di Berlino 2016 sarà annunciato prossimamente.

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(Tradotto dal francese)

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