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FESTIVAL Francia

Nicolas Winding Refn, presidente di giuria al MyFrenchFilmFestival

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- Il 6° festival online organizzato da UniFrance è accessibile su 37 piattaforme nel mondo dal 18 gennaio al 18 febbraio

Nicolas Winding Refn, presidente di giuria al MyFrenchFilmFestival
Il regista Nicolas Winding Refn

Dieci lungometraggi e 10 cortometraggi sono in concorso nel programma della sesta edizione di MyFrenchFilmFestival, la manifestazione che si svolge su Internet dal 18 gennaio al 18 febbraio da UniFrance, l’agenzia di promozione del cinema francese nel mondo. E per la prima volta, è un regista straniero a presiedere la giuria: Nicolas Winding Refn. Il cineasta danese sarà fiancheggiato dal belga Felix Van Groeningen, dalle francesi Marjane Satrapi e Valérie Donzelli e dall'americano David Robert Mitchell. Questa giuria attribuirà il Premio dei Registi, mentre gli internauti assegneranno il Premio del Pubblico e cinque giornalisti stranieri quello della stampa internazionale.

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La selezione 2016 è disponibile in dieci lingue (tedesco, inglese, spagnolo, francese, italiano, romeno, giapponese, polacco, portoghese, russo) direttamente sul sito MyFrenchFilmFestival o attraverso 37 piattaforme partner (tra cui iTunes in più di 90 paesi). Da notare che i lungometraggi sono gratuiti in America latina, Polonia, India, Russia e Africa e a pagamento nel resto del mondo tramite un sistema di pacchetto festival o per unità. Quanto ai cortometraggi, sono disponibili gratuitamente in tutto il mondo.

Il programma dei lungometraggi è particolarmente allettante con La Belle Saison [+leggi anche:
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di Catherine Corsini (presentato a Locarno), Un Français [+leggi anche:
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di Diastème (passato per la nuova sezione competitiva Platform del festival di Toronto), Caprice [+leggi anche:
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di Emmanuel Mouret, À trois on y va [+leggi anche:
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di Jérôme Bonnell, Coup de chaud [+leggi anche:
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di Raphaël Jacoulot, L'Affaire SK1 [+leggi anche:
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di Frédéric Tellier, Les Châteaux de sable [+leggi anche:
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di Olivier Jahan, 20 ans d'écart [+leggi anche:
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di David Moreau e Un peu, beaucoup, aveuglément [+leggi anche:
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di Clovis Cornillac. A questi si aggiunge il lungometraggio belga Alléluia [+leggi anche:
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intervista: Fabrice Du Welz
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di Fabrice du Welz (presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes). Un programma completato da tre lungometraggi fuori concorso con un titolo canadese (Henri Henri di Martin Talbot) e due documentari: Cinéast(e)s del duo Julie Gayet - Mathieu Busson, e French Cinema mon amour del duo Damien Cabrespines - Anne-Solen Douguet.

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(Tradotto dal francese)

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