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TRIESTE 2016 Premi

The Wednesday Child è il film vincitore a Trieste

di 

- Il pubblico ha scelto di assegnare il Premio Trieste all’esordio dell'ungherese Lili Horvát. A Banat – Il viaggio di Adriano Valerio il Premio Corso Salani

The Wednesday Child è il film vincitore a Trieste
Lili Horvát, regista di The Wednesday Child, a Trieste

È The Wednesday Child [+leggi anche:
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intervista: Lili Horvát |
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il film vincitore del Concorso lungometraggi del 27. Trieste Film Festival diretto da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli. Il pubblico ha scelto di assegnare il Premio Trieste (euro 5.000) all’esordio dell'ungherese Lili Horvát, storia di una giovane madre che nella periferia di Budapest lotta disperatamente per ottenere la custodia del figlio.

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È una storia famigliare anche quella di Under the Sun [+leggi anche:
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intervista: Vitaly Mansky
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, il vincitore del Premio Alpe Adria Cinema del Concorso documentari: diretto dal russo Vitalij Manskij, tra i più importanti documentaristi contemporanei, il film offre un ritratto inedito di una famiglia media di Pyongyang, Corea del Nord. Il Premio TFF Corti (euro 2.000) del Concorso cortometraggi va invece a Dissonance del tedesco Till Nowak.

La giuria del Premio Corso Salani 2016 ha scelto Banat - Il viaggio [+leggi anche:
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di Adriano Valerio, con la seguente motivazione: “Il film racconta un’inusuale storia di 'emigrazione al contrario', che indaga con delicatezza i sentimenti di spaesamento e ricerca dell’altro che erano propri anche del cinema di Corso Salani. Lo fa usando un intreccio di linguaggi che trovano anche dei momenti particolarmente felici, come la coinvolgente interpretazione di una canzone semplice e struggente da parte di un’intensa Elena Radonicich”.

Il Premio CEI - Central European Initiative, che ogni anno segnala un film di impegno civile capace di interpretare la realtà contemporanea europea e il dialogo tra le culture, va a The Prosecutor, The Defender, The Father and His Son [+leggi anche:
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intervista: Iglika Triffonova
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della bulgara Iglika Triffonova, ispirato alla storia vera di due avvocati che si affrontano al Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia (L’Aja) nel processo a Milorad Krstić, accusato di aver commesso crimini di guerra in Bosnia.

Il workshop internazionale di sceneggiatura Eastweek, nato dalla collaborazione tra Alpe Adria Cinema, si chiude con la vittoria del Premio Mattador al miglior soggetto da parte di L'amor fu di Sara Cavosi e Fabio Marson, mentre il progetto selezionato per Midpoint, Central European Script Center di Praga è Stuffed Life di Tamara Kotevska (Repubblica di Macedonia).

Novità di quest’anno il Premio Osservatorio Balcani e Caucaso, assegnato dall’omonimo “think tank” al miglior documentario in concorso: la scelta è caduta su Chuck Norris vs Communism [+leggi anche:
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di Ilinca Calugareanu.

La giuria degli studenti del Liceo Petrarca di Trieste ha assegnato al cortometraggio Love on the Top of the World di Jan Cvitkovič il Premio #TSFFbacktoschool.

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