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BERLINALE 2016 Bosnia-Erzegovina

Danis Tanović torna a Berlino con Death in Sarajevo

di 

- Danis Tanović è tornato in concorso alla Berlinale tre anni dopo aver vinto due Orsi d'Argento con An Episode in the Life of an Iron Picker

Danis Tanović torna a Berlino con Death in Sarajevo
Death in Sarajevo di Danis Tanović

Il più famoso sceneggiatore-regista bosniaco, Danis Tanović, che ha vinto il Film Academy Award al Miglior Film Straniero nel 2001 e quello alla Migliore Sceneggiatura a Cannes con il suo primo film, No Man's Land [+leggi anche:
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, sarà in concorso alla Berlinale con la sua ultima fatica, Death in Sarajevo [+leggi anche:
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. È la sua seconda volta nella sezione principale di Berlino - nel 2013, il suo An Episode in the Life of an Iron Picker [+leggi anche:
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ricevette due Orsi d'Argento, tra cui uno per l'attore non professionista Nazif Mujić.

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Scritto da Tanović, Death in Sarajevo si basa sull'opera di Bernard-Henri Lévy Hotel Europe, che ha debuttato al Teatro Nazionale di Sarajevo nel giugno 2014. L'opera vede un uomo fare un monologo nella sua stanza d'albergo a Sarajevo, provando un discorso sul centenario dell'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando.

"Sono stato contattato per filmare lo spettacolo e, dopo aver presenziato ad alcune prove, mi sono sentito ispirato a fare un intero film sull'opera, racchiudendovi il suo spirito ed espandendo le sue idee," dice Tanović. Il film è ambientato nel miglior albergo di Sarajevo, l'Hotel Europa, in cui fervono i preparativi per la serata di gala dell'Unione Europea per la celebrazione del centenario. Ma il personale, che non viene pagato, intende scioperare e il direttore dell'hotel Omer si rivolge al duro Enzo, che gestisce lo strip club sotterraneo. Il rappresentante sindacale dello staff presto scompare.

La capo receptionist Lamija fa del suo meglio per far svolgere tutto senza intoppi, ma le cose si complicano quando sua madre, Hatidža, della lavanderia, viene eletta leader dello sciopero. Il relatore VIP francese non ha molto tempo per prepararsi, incespicando con dettagli e nomi complessi, segretamente registrato su video in bianco e nero da un uomo della sicurezza. Sul tetto dell'hotel, la giornalista televisiva Vedrana fa le interviste per uno speciale sul centenario. Tra i suoi ospiti c'è Gavrilo Princip, l'omonimo discendente dell'assassino dell'Arciduca. Alcune prese di posizione politiche ferme porteranno presto a liti secolari.

L'attore francese Jacques Weber (visto di recente in Les bêtises [+leggi anche:
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), che ha creato il personaggio del relatore per l'opera teatrale, riprende il suo ruolo nel film. Nel cast anche Izudin Bajrović (A Stranger [+leggi anche:
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), Aleksandar Seksan (Our Everyday Life [+leggi anche:
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), Faketa Salihbegović-Avdagić (With Mom [+leggi anche:
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), Snežana Vidović (The Hunting Party), Vedrana Seksan (Our Everyday Life) e Muhamed Hadžović (Neve [+leggi anche:
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).

Il collaboratore abituale di Tanović Erol Zubčević è il direttore della fotografia, Redžinald Šimek il montatore e la colonna sonora originale è stata composta da Mirza Tahirović. Amra Bakšić-Čamo della bosniaca SCCA/Pro.ba e François Margolin della francese Margo Cinema sono i produttori, con Adis Djapo co-produttore.

I diritti internazionali sono affidati a The Match Factory.

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(Tradotto dall'inglese)

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