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BERGAMO 2016

The Wall, una barriera tra due Polonie

di 

- E’ una storia d'amore e di riscatto sociale quella diretta da Dariusz Glazer, sceneggiatore al suo esordio nel lungometraggio

The Wall, una barriera tra due Polonie
Tomasz Schuchardt in The Wall

Un debutto impegnativo e ambizioso per Dariusz Glazer, diploma alla scuola di cinema di Katowice e master alla Pracownia Filmowa di Andrzej Wajda, “uno degli sceneggiatori di maggior talento della nuova generazione”, come l’ha definito la giornalista Magdalena Felis. The Wall (Mur) [+leggi anche:
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, in concorso al Bergamo Film Meeting, è una storia d'amore e di riscatto sociale, che tenta di riprodurre per lo spettatore, forse con un certo intellettualismo, quella parete del titolo, invisibile ma solidissima, eretta tra le nuove caste. 

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Il giovane Mariusz (Tomasz Schuchardt) vuole dare una svolta alla sua esistenza. Ha un passato poco legale, vive in un tipico quartiere popolare - cucine sporche e ascensori rotti - con la madre depressa (Aleksandra Konieczna), forse a causa della morte del marito, in una coabitazione fatta di silenzio e di reciproco risentimento. Ora, lavorando alla costruzione di un elegante palazzo in centro, ha raggranellato i soldi sufficienti per prendere in affitto un appartamento in quello stesso condominio, con vista sul centro commerciale Arkadia. Proprio lì incontra Agata (Marta Nieradkiewicz) ragazza madre e figlia d’architetto, nella quale intravede un possibile futuro di serenità. Abbattere il muro tra le due Polonie.

Dopo il cortometraggio Journey, premiato per la sceneggiatura al concorso Hartley-Merrill (ora è diventato Script Pro) e l’esperienza di co-sceneggiatura con Grzegorz Jankowski e Grazyna Trela per The Christening [+leggi anche:
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intervista: Marcin Wrona
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di Marcin Wrona, il quarantenne Dariusz Glazer punta la sua macchina da presa su “coloro di cui non sempre ci si accorge” (sono sue parole), per riflettere sulle esistenze di ciascuno di noi. Forse lo fa conservando la giusta distanza dell’osservatore, senza la partecipazione e la condivisione che occorrerebbe per meglio coinvolgere emotivamente lo spettatore.

The Wall è prodotto da Ewa Jastrzebska (Fear of Falling) per Munk Studio con Polish Filmmakers Association, Polish Film Institute e Telewizja Polska (TVP).

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