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FESTIVAL Francia

Al via "L'Europe autour de l'Europe"

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- Comincia domani a Parigi l’11a edizione della manifestazione con nove titoli inediti in Francia in lizza per il premio Sauvage

Al via "L'Europe autour de l'Europe"
Illegitimate di Adrian Sitaru

Incentrato sulla scoperta e su opere selezionate tra i 47 paesi membri del Consiglio d’Europa, il festival L'Europe autour de l'Europe alzerà il sipario mercoledì 16 marzo sulla sua 11a edizione che si svolgerà fino al 17 aprile in una ventina di sale a Parigi. Nel programma dell’evento guidato da Irena Bilić figura una competizione che riunisce nove lungometraggi di finzione ancora inediti in Francia e che saranno valutati da una giuria presieduta dalla regista norvegese Anja Breien di cui fa parte in particolare la venditrice internazionale Hengameh Panahi.

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Tra i titoli in lizza per il Premio Sauvage 2016 si distinguono Illegitimate [+leggi anche:
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intervista: Adrian Sitaru
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 del rumeno Adrian Sitaru (scoperto di recente al Forum della Berlinale), la graffiante satira Winwin [+leggi anche:
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dell’austriaco Daniel Hoesl (passato per l’ultimo festival di Rotterdam), Le Dossier Petrov [+leggi anche:
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del bulgaro Georgi BalabanovRoukli [+leggi anche:
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dell’estone Veiko Ounpuu e la produzione ungherese Most of the Souls that Live Here dei fratelli Igor e Ivan Buharov. Sono in corsa anche Autumn Fall [+leggi anche:
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del norvegese Jan Vardøen, Land of OZ del russo Vassily Sigarev, la coproduzione greco-britannica Oxi: An Act of Resistance di Ken McMullen e l’apprezzato Atlantic [+leggi anche:
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intervista: Jan-Willem van Ewijk
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dell’olandese Jan-Willem van Ewijk.

Per la prima volta, il festival L'Europe autour de l'Europe proporrà anche una sezione competitiva dedicata ai lungometraggi documentari con nove film in vetrina: Democrats [+leggi anche:
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della danese Camilla Nielsson, Banditenkinder di Maja Weiss, Matthaus Passion Stories dell’olandese Ramon Gieling, Those Who Feel the Fire Burning del suo connazionale Morgan KnibbeUnder the Sun [+leggi anche:
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intervista: Vitaly Mansky
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del russo Vitaly Mansky, Toto and His Sisters [+leggi anche:
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del rumeno Alexander Nanau, Kiss Of War - The Children of the Hated dello svedese Per Anders Rudelius, Flotel Europa [+leggi anche:
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di Vladimir Tomic (una coproduzione tra Danimarca e Bosnia-Erzegovina) e 16 Years Till Summer di Lou McLoughlan (Islanda/Regno Unito).

Nel ricco menù del festival (che mischia film del patrimonio e opere contemporanee) figurano anche retrospettive dedicate ai cineasti Bela Tarr, Peter Watkins e Krzysztof Kieslowski, un Focus sul cinema olandese, una carta bianca al regista magiaro Istvan Szabo, numerosi ospiti tra cui lo spagnolo Carlos Saura, e laboratori sul montaggio con il danese Anders Refn (Breaking the Waves, Dancer in the Dark, Antichrist [+leggi anche:
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intervista: Lars von Trier
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) e il polacco Michal Leszczylowski (The Sacrifice, Lilya 4-ever [+leggi anche:
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, Miss Julie [+leggi anche:
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).

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(Tradotto dal francese)

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