13/04/2016 - Interpretato da Manu Payet e Audrey Lamy, il secondo lungometraggio del cineasta, una riuscita commedia familiare dolceamara, è lanciato nelle sale da Mars

Tout pour être heureux di Cyril Gelblat

Apprezzato nel 2008 con il suo primo lungometraggio Les murs porteurs [+leggi anche:
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scheda film], Cyril Gelblat si è attirato i favori della critica con la sua seconda opera, Tout pour être heureux [+leggi anche:
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scheda film] (Dad in Training), distribuita in Francia questo mercoledì da Mars in 228 sale. Interpretato da Manu Payet, Audrey Lamy, Aure Atika, Pascal Demolon e Vanessa Guide, il film si distingue dalle altre commedie cui a prima vista potrebbe essere assimilato, riuscendo a trattare in modo dolceamaro, con sensibilità e precisione, i temi della separazione e della paternità. 

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Libero adattamento ad opera del regista del romanzo Un coup à prendre dei Xavier de Moulins, la sceneggiatura è centrata su Antoine, alla soglia dei quarant’anni, dilettante, egoista, insoddisfatto e che non si è mai davvero occupato delle sue figlie, di 5 e 9 anni. Deresponsabilizzato da sua moglie Alice e non riuscendo a trovare un posto in casa sua, decide improvvisamente di lasciarla per una storia senza futuro. Ma quando Alice gli affida a sorpresa le loro figlie per qualche giorno, si ritrova in un universo sconosciuto. E mentre prima era incapace di assumere il suo ruolo di padre all’interno del nucleo familiare, finisce per diventare una vera e propria "mamma chioccia". Dopo aver lasciato sua moglie perché nostalgico della libertà di un tempo, il nuovo Antoine si ritroverà a confrontarsi con una nuova nostalgia, quella della sua vita familiare…

Prodotto da Laetitia Galitzine per Chapka Films e da Philippe Rousselet per Vendôme Production, Tout pour être heureux è stato coprodotto da France 2 Cinéma e pre-acquistato da Ciné+. Le vendite internazionali sono affidate a TF1 International.

(Tradotto dal francese)