10/05/2016 - Tra gli altri titoli offerti dalle società italiane al Marché du Film de Cannes: Indivisibili, Veloce come il vento, Il Ministro

La selezione italiana al 69° Festival di Cannes traccia una mappa del cinema italiano ricca e originale, come ha sottolineato Roberto Cicutto, definendola “eterogenea nelle personalità degli autori e nei generi”. Lo stesso vale per il Marché du Film, dove titoli italiani prestigiosi sono venduti da società straniere (vedi Fai bei sogni [+leggi anche:
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Q&A: Marco Bellocchio
scheda film] di Marco Bellocchio e I tempi felici verranno presto [+leggi anche:
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scheda film] di Alessandro Comodin affidati a The Match Factory o La pazza gioia [+leggi anche:
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Q&A: Paolo Virzì
scheda film] di Paolo Virzì nel listino di Bac Films), oltre che da quelle italiane.

Affacciatasi da soli sei mesi sul mercato, True Colours porta a Cannes la novità di Perfetti sconosciuti [+leggi anche:
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scheda film] di Paolo Genovese, 17 milioni al box office italiano ad oggi e richieste di diritti per i remake arrivate da tutto il mondo. “Una sceneggiatura perfetta che lo rende di grande appeal internazionale”, ci dice la managing director Catia Rossi, ex sales executive del catalogo Rai. Tra gli altri film di True Colours, Le confessioni di Roberto Andò, e alcuni interessanti titoli in postproduzione come Indivisibili [+leggi anche:
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intervista: Edoardo de Angelis
scheda film] di Edoardo De Angelis (leggi la news), Slam di Andrea Molaioli dall'omonimo romanzo di Nick Hornby (news), e Naples ’44 [+leggi anche:
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intervista: Francesco Patierno
scheda film], nuovo documentario di Francesco Patierno, in cui gli stralci dei diari di guerra di Norman Lewis, da cui è tratto, sono letti da Benedict Cumberbatch. 

Nella line up di Adriana Chiesa Enterprises c’è la premiere de Il Ministro [+leggi anche:
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scheda film], black comedy firmata da Giorgio Amato uscita il 5 maggio scorso in Italia con Europictures. Uscita recente in sala anche per l’ottimo Veloce come il vento [+leggi anche:
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intervista: Matilda De Angelis
intervista: Matteo Rovere
scheda film] di Matteo Rovere con la star europea Stefano Accorsi, venduto a Cannes da Fandango, che ha in listino anche il doc britannico Gary Numan: Android in La La Land, di Steve Read e Rob Alexander.

Le premiere di Intramovies a Cannes sono Ustica [+leggi anche:
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scheda film] di Renzo Martinelli e Between Worlds di Miya Hatav. The Open Reel ha in listino anche titoli francesi selezionati al festival: Le Cancre [+leggi anche:
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scheda film] di Paul Vecchiali, fuori concorso, Le Parc [+leggi anche:
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scheda film] di Damien Manivel (l’ACID). La società di Cosimo Santoro basata a Torino offre inoltre I racconti dell’orso [+leggi anche:
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scheda film] di Samuele Sestiere e Olmo Amato, coproduzione low budget italo-finnico-norvegese; il cileno Origin of Heaven di David Belmar; l’argentino Back Four di Nicolàs Diodovich.

Minerva Pictures Group di Gianluca Curti vende In fondo al bosco [+leggi anche:
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intervista: Manuela Cacciamani
scheda film] di Stefano Lodovichi, mentre Ellipsis di Flavio Donnini propone, tra i suoi titoli, Game Therapy [+leggi anche:
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scheda film] di Ryan Travis e Bangland [+leggi anche:
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intervista: Lorenzo Berghella
scheda film], graphic novel opera prima di Lorenzo Berghella, premiata ai Venice Days 2015 con il SIAE Prize.