26/05/2016 - Di scena dal 15 al 19 giugno a Sodankylä, a nord del Circolo Polare Artico, il festival cinematografico finlandese presenterà inoltre una serie di documentari su vari registi

Il regista ceco Jiří Menzel, lo scozzese Bill Forsyth, gli spagnoli Fernando e Jonás Trueba, la francese Mia Hansen-Løve, l'islandese Dagur Kári, e l'italiano Gianfranco Rosi saranno tra gli ospiti internazionali del Midnight Sun Film Festival, che si svolge nel paesino finlandese di Sodankylä (120 km a nord del Circolo Polare Artico, con 8.000 abitanti, 35.000 renne e un cinema - il Lapinsuu) dal 15 al 19 giugno.

Menzel, il cui lungometraggio di debutto, Treni Strettamente Sorvegliati (1966), vinse l'Oscar al Miglior Film Straniero, introdurrà il pubblico del festival alla sua commedia del 1968 circa una sfortunata estate in un piccolo villaggio ceco, Un'Estate Capricciosa. Il successo internazionale di Forsyth giunse con Gregory’s Girl (1980) e Local Hero (1982). Fernando Trueba, il cui ultimo film, The Queen of Spain, uscirà in patria il 2 dicembre, è salito alla ribalta con il suo film premio Oscar del 1994 (Miglior Film Straniero), Belle Époque. Arriverà con la moglie, la produttrice Cristina Huete e il figlio regista Jonás (che presenterà il suo The Wishful Thinkers [+leggi anche:
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scheda film] a Sodankylä).

L'attrice, sceneggiatrice e regista Hansen-Løve presenterà il suo film con Isabelle Huppert Things to Come [+leggi anche:
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Q&A: Mia Hansen-Løve
scheda film], che le è valso un Orso d'Argento alla Miglior Regia alla Berlinale di quest'anno, mentre Kari presenterà i suoi pluripremiati Nói Albinói (2003) e Dark Horse [+leggi anche:
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scheda film] (2008). Rosi sarà presente con il suo documentario vincitore della Berlinale 2016, Fuocoammare [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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Come di consueto, una selezione di documentari su vari registi darà agli organizzatori la possibilità di mostrare alcuni classici dalle colonne sonore memorabili: Listen to Me Marlon [+leggi anche:
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scheda film] del regista britannico Stevan Riley si basa su centinaia di ore di registrazioni audio che l'attore americano Marlon Brando registrò per raccontare la sua vita, e sarà inoltre proiettato Ultimo Tango a Parigi del regista italiano Bernardo Bertolucci (con la colonna sonora di Gato Barbieri). Inoltre, il documentario del critico e regista americano Kent Jones Hitchcock/Truffaut sarà accompagnato da Psycho del regista britannico Alfred Hitchcock (con la musica di Bernard Herrmann) sul programma, e Flowers of Taipei: Taiwan New Cinema della regista taiwanese Chinlin Hsieh sarà affiancato da The Assassin del suo connazionale Hou Hsiao-Hsien, candidato ai BAFTA.

L'anno scorso, il Midnight Sun Film Festival ha ricevuto uno dei primi 12 EFFE Awards (Europe for Festivals, Festivals for Europe), poiché vanta "una delle più insolite atmosfere di qualsiasi festival nel mondo. Registi di livello, talenti emergenti, pubblico internazionale e gente comune si riuniscono sotto il sole di mezzanotte."

Co-fondato nel 1986 dallo storico del cinema finlandese Peter von Bagh - direttore del festival fino alla sua morte nel 2015 - l'evento di Sodankylä proietta circa 80 pellicole in quattro sedi per 24 ore al giorno. Il programma include anche film muti accompagnati da esecuzioni orchestrali, master class con importanti critici cinematografici e proiezioni di film musicali con karaoke.

L'elenco degli ospiti di quest'anno comprende inoltre l'attrice finlandese Malin Buska (attrice protagonista in The Girl King [+leggi anche:
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scheda film] di Mika Kaurismäki, che il regista stesso presenterà), lo sceneggiatore e regista britannico David Farr (il cui The Ones Below [+leggi anche:
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scheda film] vede protagonista l'attrice finlandese Laura Birn e che ha recentemente adattato Il Direttore Di Notte di John Le Carré per la serie televisiva di Susanne Bier prodotta dal Regno Unito) e il produttore francese Charles Gillibert (che ha prodotto Things to Come e il successo di Cannes del regista francese Olivier Assayas, Personal Shopper [+leggi anche:
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intervista: Artemio Benki
intervista: Olivier Assayas
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(Tradotto dall'inglese)