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BRUSSELS FILM FESTIVAL 2016

Tout de suite maintenant, la finanza in famiglia

di 

- Pascal Bonitzer torna con un valzer di fusioni e acquisizioni tra Agathe Bonitzer, Lambert Wilson, Pascal Gregory, Isabelle Huppert, Jean-Pierre Bacri e Vincent Lacoste

Tout de suite maintenant, la finanza in famiglia
Agathe Bonitzer in Tout de suite maintenant

Pascal Bonitzer, sceneggiatore iper prolifico (ha per lungo tempo affiancato André Téchiné e Jacques Rivette, e lavorato con Raoul Ruiz, Chantal Akerman, Barbet Schroeder), firma con Tout de suite maintenant [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, proiettato al 14° Brussels Film Festival, il suo settimo lungometraggio da regista.

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Nora Sator viene reclutata da AB Finance, una società che gravita nell’alta finanza, specializzata nelle fusac (fusioni-acquisizioni). Accidentalmente, scopre che il suo direttore, Arnaud Barsac, e suo padre, ricercatore prossimo alla pensione, si sono frequentati in gioventù. Una rivalità sembra ancora opporli. Il mistero si infittisce quando Barsac invita Nora da lui, apparentemente per aiutarla a trattare un dossier. Vi incontra Solveig, la moglie di Barsac. Anche lei ha conosciuto Serge un tempo, e sembra piena di risentimento verso di lui… Nel corso delle settimane, Nora conquista la fiducia della direzione ma i suoi rapporti col suo collega diretto, Xavier, sono complicati. Quest’ultimo approfitta oltretutto di una serata alcolica per sedurre Maya, la sorella di Nora. Le vecchie storie di famiglia e gli antagonismi professionali verranno presto a galla.

In questo teatro dei burattini, ritroviamo un cast intergenerazionale 5 stelle. Lambert Wilson e Pascal Gregory se la spassano nei loro ruoli di soci mal assortiti, uno tutto concentrato sul proprio arricchimento personale, l’altro sui suoi patetici sogni ad occhi aperti, Isabelle Huppert recita in un tono tutto nuovo la parte della donna alcol-depressa, amante delusa, che cerca senza trovarlo uno scontroso Jean-Pierre Bacri, il poeta ricercatore del film, attorno al quale si cristallizzano tutte le questioni senza che lui neanche se ne accorga. Al loro fianco, Vincent Lacoste incarna il giovane dal gran cuore, Julia Faure l’artista perduta ma generosa. Infine, al centro di tutto, la misurata Agathe Bonitzer, figlia del regista, già vista con cineasti come Noémie Lvovsky, Jacques Doillon, Christophe Honoré, Agnès Jaoui… Padre e figlia sembrano divertirsi di questa mise en abyme che offre loro il film, con la figlia che cerca ad ogni costo di salvare l’onore sbeffeggiato del padre. Al termine di un’indagine movimentata nel cuore di questo covo di vipere, la ragazza non esiterà a mettere sulla bilancia carriera e ambizioni personali (valori fondamentali che sono alla base dell’ambiente della finanza in cui cerca di farsi spazio) a favore della lealtà familiare. Per un ultimo e ironico colpo di fortuna, questo gesto cavalleresco sarà interpretato in modo del tutto diverso e le aprirà ancora più possibilità professionali.

Con la fantasia che caratterizza il suo cinema, Bonitzer decide di interessarsi al mondo della finanza, o piuttosto a un’interpretazione di questo mondo, fatto di interni freddi, vecchie glorie ciniche e di giovani lupi assetati. Ma pasticci, coincidenze, antichi rancori e poesie d’amore contribuiranno a far deragliare il racconto, inceppando il suo bel meccanismo di fusione acquisizione.

Tout de suite maintenant è prodotto da SBS Production, e coprodotto da Entre Chien et Loup e Samsa Film. Il film esce il 22 giugno, distribuito in Francia da Ad Vitam, e in Belgio da Victory Productions.

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(Tradotto dal francese)

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