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ODESSA 2016

10 lungometraggi europei in competizione internazionale a Odessa

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- Il più grande festival del cinema di Ucraina torna per la sua settima edizione, dal 15 al 23 luglio

10 lungometraggi europei in competizione internazionale a Odessa
Marguerite di Xavier Giannoli

Nel 1925, La corazzata Potëmkin di S. Eisenstein iscriveva la scalinata di Odessa nella storia del cinema mondiale. E’ attorno a questo scenario unico che si svolgerà la 7a edizione del Festival internazionale del film di Odessa, che si apre il 15 luglio con Marguerite [+leggi anche:
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intervista: Xavier Giannoli
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 di Xavier Giannoli (Francia, Belgio, Repubblica Ceca), grande vincitore dei César 2016, per chiudersi sabato 23 luglio con la proiezione della commedia americana Il piano di Maggie di Rebecca Miller.

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La giuria della competizione internazionale, presieduta da Christopher Hampton e composta da Eva Neuman, Rebecca O’Brien, Alex Ross Perry e Uberto Pasolini, dovrà valutare 12 lungometraggi di cui 10 europei, tra cui Je me tue à le dire [+leggi anche:
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 di Xavier Seron (Belgio), Illegitimate [+leggi anche:
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 di Adrian Sitaru (Romania, Polonia, Francia), Fukushima, Mon amour [+leggi anche:
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 di Doris Dörrie (Germania), The Lure [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Smoczyńska
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 di Agnieszka Smoczyńska (Polonia), Suntan [+leggi anche:
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intervista: Argyris Papadimitropoulos
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 di Argyris Papadimitropoulos (Grecia) e Les Ogres [+leggi anche:
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 di Léa Fehner (Francia).

Cinque lungometraggi saranno presentati nella competizione ucraina: Blue Dress [+leggi anche:
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 di Igor MinaevKholodny Yar. Intro di Alina GorlovaMy Grandmother Fanny Kaplan [+leggi anche:
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 di Olena Demyanenko, The nest of the Turtledove [+leggi anche:
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 di Taras Tkachenko e Varta1, Lviv, Ukraine di Yuriy Hrytsyna.

The Land of the Enlightened [+leggi anche:
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 di Peter-Jan de Pue (Belgio, Paesi Bassi, Irlanda, Germania), Oleg and the Rare Arts [+leggi anche:
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 di Andrés Duque (Spagna) e My Friend Boris Nemtsov di Zosia Radkevich (Russia, Estonia) faranno parte dei sei documentari protagonisti di una nuova sezione del festival; mentre otto lungometraggi tra cui I, Daniel Blake [+leggi anche:
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 di Ken Loach (Palma d’Oro, Cannes 2016), Fuocoammare [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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 di Gianfranco Rosi (Orso d’Oro, Berlinale 2016) e El Clan [+leggi anche:
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 di Pablo Trapero (Leone d’argento, Venezia 2015) saranno presentati nella sezione non competitiva Festival dei Festival.

Come nelle precedenti edizioni, il festival di Odessa sarà arricchito da una sezione dedicata ai cortometraggi ucraini, da numerose proiezioni speciali tra cui Human [+leggi anche:
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 di Yann-Arthus Bertrand, da masterclass, da una retrospettiva (consacrata quest’anno al regista tedesco Christian Petzold) e da una finestra industry dedicata ai professionisti. Da notare infine che Odessa si apre quest’anno alle serie, con la proiezione delle puntate pilota di sei serie europee e una conferenza sulla produzione di serie in Ucraina.

Per saperne di più sul programma del festival, clicca qui.

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(Tradotto dal francese)

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