28/07/2016 - Annunciati stamattina i titoli nazionali della prossima edizione del festival di San Sebastian, tra cui i nuovi lavori di Alberto Rodríguez e Jonás Trueba, entrambi in concorso

Uno dei momenti più attesi dell’estate madrilena è l’appuntamento annuale all’Accademia del Cinema con la delegazione del Festival di San Sebastian per l'annuncio dei film nazionali di ciascuna edizione. In quella imminente spiccano due registi in competizione nella sua sezione ufficiale: Alberto Rodríguez, catapultato sulla scena internazionale con La isla mínima [+leggi anche:
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intervista: Alberto Rodríguez
scheda film] (tre premi in questa manifestazione due anni fa), che presenterà El hombre de las mil caras [+leggi anche:
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intervista: Alberto Rodríguez
scheda film], ambiziosa produzione con José Coronado e Eduard Fernández (leggi la newss); e, agli antipodi, girato in modo intimo e autoriale, La Reconquista [+leggi anche:
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intervista: Jonás Trueba
scheda film], nuovo film di Jonás Trueba dopo Los exiliados románticos [+leggi anche:
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intervista: Jonás Trueba
scheda film], che ha ottenuto due trofei al Festival di Malaga l’anno scorso (leggi la news).

Un altro cineasta che passa da Malaga (dove ha trionfato con Stockholm [+leggi anche:
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scheda film]) a San Sebastian è Rodrigo Sorogoyen, il cui Que dios nos perdone [+leggi anche:
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intervista: Rodrigo Sorogoyen
scheda film] (leggi la news), thriller con protagonista il duo Antonio de la Torre - Roberto Álamo, è il terzo film spagnolo in lizza per la Conchiglia d’Oro. Questi tre titoli avranno lì la loro prima mondiale, mentre come già annunciato (news), Un monstruo viene a verme [+leggi anche:
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intervista: Juan Antonio Bayona
scheda film] di J.A. Bayona, avrà la sua première europea dopo la presentazione a Toronto.  

Si potranno vedere per la prima volta, in proiezione speciale, anche Manda huevos [+leggi anche:
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scheda film], documentario cinefilo di Diego Galán, e Vivir y otras ficciones [+leggi anche:
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intervista: Jo Sol
scheda film] di Jo Sol. Al Velodromo sarà presentato Kalebegiak, dove giovani talenti affiancano figure affermate come Imanol Uribe, Gracia Querejeta o Daniel Calparsoro (leggi la news). E nella sezione Nuovi Registi, il debutto di Nely Reguera: María (y los demás) [+leggi anche:
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intervista: Nely Reguera
scheda film] (leggi la news).

Altri titoli spagnoli sono coproduzioni con l’America Latina, come Neruda [+leggi anche:
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scheda film] di Pablo Larraín, che sarà in Perlas, e Era o Hotel Cambridge [+leggi anche:
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scheda film], diretto da Eliane Caffé (leggi la news), nella sezione Orizzonti Latini. Infine, la rappresentanza spagnola di Zabaltegi-Tabakalera sarà formata da Sipo Phantasma [+leggi anche:
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scheda film] di Koldo Almandoz, Our walls di María Elorza e Maider Fernández, e il cortometraggio Caminan, firmato da Mikel Rueda.

Concorso

El hombre de las mil caras [+leggi anche:
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intervista: Alberto Rodríguez
scheda film] - Alberto Rodríguez (Spagna)
Que dios nos perdone [+leggi anche:
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intervista: Rodrigo Sorogoyen
scheda film] - Rodrigo Sorogoyen (Spagna)
La reconquista [+leggi anche:
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intervista: Jonás Trueba
scheda film] - Jonás Trueba (Spagna)

Fuori concorso

A Monster Calls [+leggi anche:
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intervista: Juan Antonio Bayona
scheda film] - JA Bayona (Spagna)

Proiezioni speciali

Manda huevos [+leggi anche:
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scheda film] - Diego Galán (Spagna)
Vivir y otras ficciones [+leggi anche:
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intervista: Jo Sol
scheda film] - Jo Sol (Spagna)

Zabaltegi-Tabakalera

Our Walls – María Elorza, Maider Fernández Iriarte (Spagna)
Sipo Phantasma [+leggi anche:
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scheda film] – Koldo Almandoz (Spagna)
Caminan (cortometraggio) – Mikel Rueda (Spagna)

(Tradotto dallo spagnolo)