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OSCAR 2017 Kosovo

Home Sweet Home rappresenterà il Kosovo agli Oscar

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- L’opera prima di Faton Bajraktari è il candidato nazionale alle nomination per l’Oscar del miglior film in lingua straniera

Home Sweet Home rappresenterà il Kosovo agli Oscar
Home Sweet Home di Faton Bajraktari

Faton Bajraktari, che ha studiato Regia di Cinema e Televisione all’Università di Tetovo, ha già diretto diversi cortometraggi, tra cui Tri dritare, vincitore del Best Short Film Award al Tirana International Film Festival, e Lufta, oltre a mediometraggi come l’acclamato Morea. Ma il suo ingresso nel mondo del lungometraggio con Home Sweet Home [+leggi anche:
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intervista: Faton Bajraktari
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sembra destinato al successo, poiché è stato proiettato nella competizione East of the West del Karlovy Vary International Film Festival di quest’anno (leggi la news) e ora è stato scelto dal Kosovo per rappresentare il Paese nella corsa all’Oscar del miglior film in lingua straniera.

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Il film racconta la storia di Agron, un giovane uomo dato per morto dopo la sua scomparsa durante la guerra in Kosovo, mentre invece si era arruolato nell’Esercito di Liberazione del Kosovo. Quando torna a casa, deve affrontare lo shock della sua famiglia: sua moglie, Hana, e i suoi figli Drita, Luan e Blerta. Anche gli abitanti del suo villaggio si erano già abituati alla morte di Agron, quindi il suo ritorno ha un sapore dolceamaro.

Agron, il personaggio principale, è intepretato dal noto attore kosovaro di tv e teatro Donat Qosja. La sua famiglia è incarnata da Arta Muçaj, Monna Mustafa, Albin Bajraktari e Lea Qosja, e nel cast figurano anche notevoli attori locali come Shkumbin Istrefi.

Il film è una coproduzione tra Kosovo e Macedonia, ed è supportato dal Kosovo Cinematography Center e la Macedonian Film Agency. In Home Sweet Home, Bajraktari dirige una sceneggiatura scritta da Zymber Kelmendi. E’ prodotto da Trim Musliu per il Kosovo N. T. Sh. Cineproduction e coprodotto da Senad Abduli per Arnel Production. Latif Hasolli è il direttore della fotografia, Darko Spasovski il supervisore delle musiche e Blaze Dulje il montatore.

E’ il terzo anno che il Kosovo propone un candidato per l’Oscar del miglior film in lingua straniera. L’anno scorso le speranze erano riposte in Babai [+leggi anche:
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intervista: Visar Morina
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 di Visar Morina, e nel 2014 in Three Windows and a Hanging [+leggi anche:
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intervista: Isa Qosja
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di Isa Qosja, primo film a rappresentare il Kosovo nella corsa all’Academy Award in questa categoria. Inoltre, nel 2016, il corto kosovaro Shok è stato nominato per il Best Live Action Short Film agli Oscar, segnando la prima volta per il Kosovo all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Ora spetta alla prossima 89ma edizione degli Academy Awards decidere il futuro di Home Sweet Home.

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(Tradotto dall'inglese)

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