Morir secondo Fernando Franco
- L’acclamato regista di La herida ha avviato nei Paesi Baschi le riprese del suo secondo lungometraggio con la stessa protagonista, Marian Álvarez
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intervista: Fernando Franco
scheda film] venne presentato al Festival di San Sebastián 2013, dove la sua protagonista, Marian Álvarez, ottenne la Conchiglia d’Argento e il film il Premio Speciale della Giuria, continuando poi a ricevere riconoscimenti (comprese due nomination dell’Accademia del Cinema Europeo) fino ai Goya alla Miglior attrice e al Miglior regista esordiente. Il suo autore, Fernando Franco, si è impegnato successivamente nell’insegnamento e nella creazione del suo seguente – e attesissimo – lungometraggio. Morir [+leggi anche:
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intervista: Fernando Franco
scheda film] ha cominciato a prendere forma lo scorso 26 settembre in location nei Paesi Baschi e torna ad avere Álvarez come asse centrale dell’azione, accompagnata da Andrés Gertrudix (che vedremo presto nel thriller Que dios nos perdone [+leggi anche:
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intervista: Rodrigo Sorogoyen
scheda film] di Rodrigo Sorogoyen, montato dallo stesso Franco).
Le riprese proseguiranno questo mese a Siviglia e mostreranno la vita di Luis (un uomo che non ama i cambiamenti) e Marta (una donna solare e piena di energia) sconvolta dalla comparsa di una malattia accompagnata da senso di colpa, bugie e paura, e che metterà a serio rischio la stabilità e l’amore della coppia.
Morir è finanziato dalla compagnia basca Kowalski Films (coproduttrice del successo Cuerpo de élite [+leggi anche:
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scheda film], che già ha superato il milione di spettatori in Spagna) e l’andalusa Ferdydurke Films, e conta sull’appoggio dell’ICAA, Gobierno Vasco, Junta de Andalucía, ETB, Canal Sur, Movistar Plus+ e la Diputación Foral de Vizcaya.
Franco metterà a nudo la psicologia umana in Morir, come già fatto in La herida, concentrandosi stavolta su una coppia sentimentale e su come le circostanze possano trasformarla. Anche gli scenari cambieranno: da quelli urbani e chiusi della sua opera prima si passerà al paesaggio aperto come elemento narrativo. A ritrarlo sarà Santiago Racaj, di cui si può apprezzare l’eccellente lavoro in La reconquista [+leggi anche:
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intervista: Jonás Trueba
scheda film] di Jonás Trueba, attualmente nelle sale spagnole.
(Tradotto dallo spagnolo)
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