email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VARSAVIA 2016 Concorso

Clair Obscur: donne intrappolate in relazioni senza amore

di 

- La regista turca Yesim Ustaoglu torna con un’altra rappresentazione intima dei conflitti interiori delle donne contemporanee

Clair Obscur: donne intrappolate in relazioni senza amore

Clair Obscur [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
è un’altra rappresentazione forte, universale e intima dei conflitti interiori delle donne contemporanee, diretta dalla premiata cineasta Yesim Ustaoglu (Journey to the Sun e Araf. Somewhere in Between [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
). Il film è stato proiettato in Concorso internazionale al 32º Festival di Varsavia.

Ambientato sulla costa mediterranea della Turchia, in ambienti contrapposti, il film si concentra su due donne. Chenaz (Funda Eryigit) è una donna di pensiero liberale, una psichiatra con una carriera di successo che si sente intrappolata in una relazione che dall’esterno sembra invidiabile, ma che manca di soddisfazione emotiva. Dall’altro lato, Elmas (Ecem Uzun) è una ragazza che si sente abbandonata dalla sua famiglia. E’ stata costretta a un matrimonio combinato che ha piegato la sua personalità alle regole della religione e della tradizione.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Queste storie parallele sono gestite alla perfezione e si intrecciano fra loro. Tracciano le diverse personalità delle protagoniste, che entrambe lottano per sfuggire alla mancanza di amore e a relazioni asfissianti, e antepongono le loro necessità personali alle aspettative della società e alle richieste dei loro partner. Le due donne si conoscono in ospedale. Chenaz aiuta Elmas a superare un'esperienza traumatica incoraggiandola ad affrontare le sue paure guardando le cose in prospettiva, cosa difficile da fare per Chenaz. La scena in cui Elmas fatica a immaginare una conversazione con sua madre, interpretata da Uzun in modo accattivante e girata in modo sorprendente, è davvero toccante

Ustaoglu utilizza magistralmente lo scenario naturale della costa mediterranea, catturato dall’affascinante stile cinematografico di Michael Hammon, con cui la regista ha lavorato in Araf. Somewhere in Between, per riflettere lo stato mentale di entrambe le donne. Il mare mosso e le tempeste invadono lo spazio, incoraggiando le donne ad assumere il controllo della loro natura. La sessualità femminile è al centro di questa storia oscura e poetica. Mentre per Elmas il sesso è un’esperienza dolorosa che deve sopportare per avere figli, Chenaz si sente intrappolata in una vita sessuale dettata dal desiderio di controllo del suo partner. I punti delicati trattati nel film sono validi non solo per la Turchia, ma per le donne di tutto il mondo: quello che le donne dovrebbero volere da un rapporto e la necessità di sentirsi in diritto di chiedere di più dalla vita quando si sentono abbandonate e (ab)usate.

Clair Obscur è stato coprodotto da Ustaoglu Production (Turchia), Slot Machine (Francia), Unafilm (Germania) e Aeroplan Film (Polonia). Le vendite internazionali sono affidate a Beta Cinema.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy