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VARSAVIA 2016 Concorso

Night of a 1000 Hours: fantastica rappresentazione dei segreti di una famiglia e di un Paese

di 

- Il giallo soprannaturale del regista austriaco Virgil Widrich ha pazienza zero per le convenzioni del realismo

Night of a 1000 Hours: fantastica rappresentazione dei segreti di una famiglia e di un Paese
Laurence Rupp e Amira Casar in Night Of A 1000 Hours

A Vienna, i membri della dinastia Ullich si riuniscono per discutere del destino dell'attività di famiglia Dopo aver scoperto che suo figlio Jochen è un neonazista, la benestante Erika decide di lasciare la propria fortuna a suo nipote Philip, ma muore improvvisamente senza neanche il tempo di poter firmare il proprio testamento. Ben presto la sua morte si rivela essere meno tragica di quanto era sembrato in un primo momento: in un gesto grandioso che fa soltanto da preludio al disprezzo generalizzato per la sottigliezza di Night of a 1000 Hours [+leggi anche:
trailer
intervista: Virgil Widrich
scheda film
]
di Virgil Widrich, non solo lei riprende momentamente vita, ma così succederà anche per tutti gli altri membri deceduti della famiglia, la madre di Erika, morta di una morte tragica poco dopo la nascita di Erika e che ora sembra più giovane di quest'ultima, la nonna confusa di Philip, il suo bisnonno eccentrico e gli altri innumerevoli parenti.

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La première della produzione che ha visto la partecipazione di ben tre paesi, Austria, Lussemburgo e Olanda e che dimostra pazienza zero per le convenzioni del realismo, è stata presentata al Festival Internazionale del Cinema di Busan (dove ha vinto il premio del pubblico) ed è stata proiettata in gara alla 32ma edizione del Festival del Cinema Internazionale di Varsavia. La trama è fantastica oltre l'inverosimile, ma assume una forma quasi drammatica: la recitazione, i costumi, i colori, le inquadrature e l'ambientazione, l'opulenza intramontabile del palazzo reale viennese. Una location più che calzante nel momento in cui si scopre che non sono solo gli antenati della famiglia a riprendere vita, ma il passato stesso.

Il film, con la partecipazione di Laurence Rupp e Amira Casar nei ruoli principali, non si preoccupa troppo del suo essere oltre i limiti del politically correct: L'ostacolo alla felicità della sua coppia romantica si trova a metà strada tra l'incesto e la necrofilia, come osserva astutamente il neonazista della famiglia, e quest'ostacolo si dimostrerà ben lontano dall'essere intramontabile. In definitiva, Night of a 1000 Hours si può definire una sorta di giallo/commedia soprannaturale, ma il genere da essere abbastanza avveduto da comprendere che i segreti oscuri di una famiglia non potranno mai essere allontanati dal marciume della società stessa.

Prodotto da Amour Fou Luxembourg (Lussemburgo) e Amour Fou Vienna (Austria) e coprodotto da KeyFilm (Paesi Bassi) e Golden Girls Filmproduktion (Austria), Night of a 1000 Hours è distribuito a livello internazionale da Picture Tree International.

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(Tradotto dall'inglese)

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