10/11/2016 - Mia Hansen-Love, Claire Simon, Bertrand Bonello, Alain Guiraudie, François Ozon, Albert Serra e Eugène Green sono in lizza per il premio

Il prestigioso premio Louis-Delluc, che sarà assegnato il 14 dicembre prossimo da una giuria di critici e personalità della settima arte sotto la presidenza di Gilles Jacob, vedrà quest’anno sette lungometraggi affrontarsi per il titolo di miglior film.

Tra questi figurano due opere presentate all’ultimo Festival di Cannes: il concorrente Rester vertical [+leggi anche:
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intervista: Alain Guiraudie
scheda film] di Alain Guiraudie e La Mort de Louis XIV [+leggi anche:
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intervista: Albert Serra
scheda film] dello spagnolo Albert Serra (visto in proiezione speciale).

Due dei selezionati sono stati ammirati a Berlino: L'avenir [+leggi anche:
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Q&A: Mia Hansen-Løve
scheda film] di Mia Hansen-Love, che vi ha vinto il premio alla regia, e Le Fils de Joseph [+leggi anche:
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scheda film] di Eugène Green, presentato al Forum.

Vi si aggiungono Frantz [+leggi anche:
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Q&A: François Ozon
scheda film] di François Ozon (in competizione a Venezia dove il film è valso a Paula Beer il premio della miglior promessa), Nocturama [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Bonello
scheda film] di Bertrand Bonello (in competizione a Toronto e a San Sebastian) e il documentario Le bois dont les rêves sont faits [+leggi anche:
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scheda film] di Claire Simon (presentato fuori concorso l’anno scorso a Locarno).

La selezione per il premio Louis-Delluc alla miglior opera prima non è stata ancora comunicata.

(Tradotto dal francese)