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FESTIVAL Portogallo

It Would Piss Me off to Die so Yoooooung trionfa al Paths of Portuguese Cinema

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- Il festival si concentra sulle produzioni locali, con uno sguardo su alcuni dei più importanti titoli dell'anno oltre a presentarne di nuovi

It Would Piss Me off to Die so Yoooooung trionfa al Paths of Portuguese Cinema
It Would Piss Me off to Die so Yoooooung di Filipe Abranches

Il film d'animazione It Would Piss Me off to Die so Yoooooung di Filipe Abranches ha vinto il Gran Premio del 22° festival Paths of Portuguese Cinema, edizione in cui il film di Ivo M Ferreira Letters from War [+leggi anche:
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è stato il titolo più premiato.

Secondo una dichiarazione della giuria, il film d'animazione di 16 minuti prodotto dallo studio Animais ha vinto grazie alla "pertinenza del suo tema e allo stile peculiare del suo autore". Il film narra di un soldato portoghese che viene mandato in battaglia nelle Fiandre, dove deve affrontare gli orrori della Grande Guerra, prima di essere salvato da una famiglia francese.

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Un altro titolo a tema bellico, Letters from War, che esplora la corrispondenza tra l'autore portoghese Lobo Antunes e la moglie durante il conflitto coloniale, è diventato il film più premiato dell'evento. In particolare, ha ricevuto il premio al Miglior Film, per "la sua ricreazione poetica, letteraria e umana del passato coloniale portoghese", oltre ai premi alla Miglior Sceneggiatura Non Originale (Ferreira e Edgar Medina), e poi Miglior Suono, Montaggio e Fotografia. Letters from War era stata una delle produzioni locali più attese dell'anno fin dalla sua anteprima in competizione alla scorsa Berlinale. Ha finalmente raggiunto le sale portoghesi lo scorso settembre, per diventare il terzo titolo locale più visto dell'anno (totalizzando 21.568 presenze, secondo i dati dell'ICA).

Correspondences [+leggi anche:
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, rappresentazione del legame epistolare tra i poeti Jorge de Sena e Sophia de Melo Andersen, è valso a Rita Azevedo Gomes il Premio alla Miglior Regia, mentre il cortometraggio Batrachian Ballad della regista emergente Leonor Teles ha ricevuto il Premio Rivelazione. Entrambi i titoli hanno goduto di anteprime internazionali di alto livello: Correspondences faceva parte della competizione di Locarno, e Batrachian’s Ballad ha vinto l'Orso d'Oro al Miglior Cortometraggio alla Berlinale.

Zeus di Paulo Filipe Monteiro ha ricevuto quattro premi: Miglior Attore (per Sinde Filipe), Attore Non Protagonista (Miguel Cunha), Trucco e Costumi. Il film è basato sulla vita del presidente portoghese Manuel Teixeira Gomes, che andò volontariamente in esilio in Algeria, lasciando Lisbona a bordo di una nave olandese di nome Zeus. La data dell'uscita nelle sale di Zeus deve ancora essere annunciata.

Da notare anche il Premio al Miglior Documentario, che è andato alla co-produzione portoghese-lussemburghese Eldorado [+leggi anche:
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di Rui Eduardo Abreu, Thierry Besseling e Loïc Tanson. Il film, co-finanziato dal Film Fund Luxembourg, è incentrato sulle speranze e le delusioni di quattro immigrati portoghesi nel Granducato.

Panoramica dei migliori film e cortometraggi portoghesi dell'anno, piuttosto che concentrarsi su nuovi titoli, il festival Paths of Portuguese Cinema ha avuto luogo nelle città di Coimbra e Leiria, e si è concluso lo scorso fine settimana. Entrambe le città si trovano nella parte centrale del Paese. Il festival gioca quindi un ruolo importante nel decentrare la proiezione di film portoghesi, in particolare i film d'autore la cui distribuzione tende a limitarsi alle sale delle principali città di Lisbona e Porto - e ai piccoli "cineclub" nelle città di provincia.

Di seguito la lista completa dei premiati:

Gran Premio
It Would Piss Me off to Die so Yoooooung - Filipe Abranches

Miglior Regia
Rita Azevedo Gomes – Correspondences [+leggi anche:
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Miglior Film
Letters from War [+leggi anche:
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Q&A: Ivo M. Ferreira
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- Ivo M Ferreira

Miglior Film d'Animazione
Estilhaços - José Miguel Ribeiro

Miglior Documentario
Eldorado [+leggi anche:
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- Rui Eduardo Abreu, Thierry Besseling, Loïc Tanson

Miglior Cortometraggio
Campo de Víboras – Cristele Alves Meira

Miglior Attore
Sinde Filipe - Zeus

Miglior Attrice
Ana Padrão – Campo de Víboras

Miglior Attore Non Protagonista
Miguel Cunha - Zeus

Miglior Attrice Non Protagonista
Elisabete Piecho – O Pecado de Quem nos Ama

Miglior Sceneggiatura Originale
João Nicolau, Mariana RicardoJohn From [+leggi anche:
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Miglior Sceneggiatura Non Originale
Ivo M Ferreira, Edgar Medina – Letters from War

Miglior Sonoro
Tiago Matos, Tiago Leal – Letters from War

Miglior Montaggio
Sandro Aguillar – Letters from War

Miglior Fotografia
João Ribeiro – Letters from War

Miglior Art Director
Artur Pinheiro – Refrigerantes e Canções de Amor [+leggi anche:
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intervista: Victória Guerra
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Miglior Trucco
Sara Menitra – Zeus

Migliori Costumi
Sílvia Grabowski – Zeus

Miglior Colonna Sonora
Filipe Raposo - Refrigerantes e Canções de Amor

Premio Rivelazione
Batrachian Ballad - Leonor Teles

Premio del Pubblico
Refrigerantes e Canções de Amor - Luís Galvão Teles

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(Tradotto dall'inglese)

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