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INDUSTRIA Francia

Aggiornamento continuo del modello francese

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- Piano di aiuto alla distribuzione, piano export, accordo sullo sfruttamento monitorato delle opere, impatto dei crediti d’imposta: un 2016 molto ricco

Aggiornamento continuo del modello francese

Conclusosi con un segnale politico forte per il finanziamento delle opere audiovisive, con l’approvazione da parte del Parlamento della tassa detta "YouTube" che nel 2017 estenderà la tassa video che incrementa il Fondo di sostegno del CNC con gli incassi pubblicitari o la sponsorizzazione di video online, il 2016 ha visto l’industria cinematografica francese dotarsi di nuovi strumenti per rafforzare un sistema già ben oliato (fondato sul contributo al finanziamento della creazione da parte di tutti coloro che la diffondono) sostenendo e garantendo la diversità delle opere e l’attività economica.

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Tra le misure più notevoli, il CNC ha ideato un piano di aiuto alla distribuzione che entrerà in azione dal 1° gennaio, al fine di sostenere un segmento della filiera che si assume grossi rischi finanziari e che talvolta ha difficoltà oggi a finanziare la produzione a monte e a portare avanti ambiziose campagne d’uscita. 5 M€ supplementari (+12%) in aiuti selettivi e automatici saranno concessi e i distributori avranno anche accesso a prestiti partecipativi tramite l'IFCIC (Istituto per il finanziamento del cinema e delle industrie culturali).

Annunciato in occasione del Festival di Cannes, anche l'accordo sullo sfruttamento monitorato delle opere è emblematico di una volontà dei poteri pubblici, d’accordo coi professionisti, di assicurare una migliore diffusione dei film e di permettere un accesso a un maggior numero di opere sul territorio francese. Questo accordo inquadra in particolare (in maniera molto precisa senza pertanto escludere un minimo di elasticità) la multiprogrammazione nei multiplex da sei schermi in su. Sono garantiti, fra gli altri, un numero minimo di proiezioni per i film, una programmazione di almento due settimane e un impegno da parte delle sale almeno due settimane prima dell’uscita nazionale. L'accordo include inoltre una migliore diffusione dei film nelle zone rurali e nelle città di almeno 50 000 abitanti.

Si segnala poi un originale Piano Export (leggi l'articolo) di cui sarà molto interessante seguire i risultati, giacché questo sostegno agli esportatori di film francesi sarà valutato in funzione delle entrate effettive delle opere nei paesi in cui queste saranno vendute.

L'anno 2016 ha anche registrato i primi benefici della revisione dei dispositivi di credito d’imposta cinema e audiovisivo (news) che ha permesso di rilocalizzare molte riprese di film francesi tentati di espatriare e la cui attrattiva sulle produzioni internazionali desiderose di venire a girare in Francia ha rapidamente superato le più rosee aspettative (al 30 novembre 2016, 36 set e più di 152 M€ spesi in Francia; tra questi, Dunkirk di Christopher Nolan, girato a maggio-giugno nel Nord della Francia).

Quest’anno, il CNC ha inoltre avviato ACM Distribution (con il programma Europa Creativa Media - leggi l'intervista) per sostenere la circolazione internazionale delle coproduzioni francesi con il resto del mondo, proseguendo allo stesso tempo il suo investimento nell’aiuto allo sviluppo a favore delle coproduzioni franco-italiane, franco-portoghesi e franco-greche.

Nel calendario 2017 spiccano in particolare una riforma del finanziamento dei lungometraggi, un possibile piano di strutturazione del settore degli effetti visivi digitali (VFX) e ancora una ridefinizione del sostegno d’essai. Il tutto senza dimenticare lo spettro di un’eventuale modificazione della cronologia dei media (articolo) in un panorama che vede arrivare in Francia il servizio Amazon Prime Video. Un nuovo arrivato che contribuirà senza dubbio ad accelerare lo sviluppo del VoD per abbonamento in Francia, una modalità di consumo delle opere che sta registrando una crescita annuale che sicuramente tanti altri settori economici invidiano, ma che è ancora ben lontano dall’aver sfruttato il suo enorme potenziale.

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(Tradotto dal francese)

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