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BERLINALE 2017 Mercato / Francia

Celluloid Dreams mostra le unghie all'EFM

di 

- La società parigina vende i prossimi André Téchiné, Marco Tullio Giordana e Silvio Soldini, ma anche le opere prime di giovani talenti

Celluloid Dreams mostra le unghie all'EFM
Il regista André Téchiné

Quindici film nel mirino, con un bell’equilibrio tra registi affermati e giovani cineasti pluripremiati per i loro corti e al loro debutto nel lungometraggio. E’ con una line-up più che promettente che la società francese di vendite internazionali Celluloid Dreams è sbarcata all'European Film Market del 67° Festival di Berlino (dal 9 al 19 febbraio 2017).

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La squadra guidata da Hengameh Panahi ha lanciato le prevendite di Nos années folles (Golden Years) del francese André Téchiné (con Pierre Deladonchamps e Céline Sallette protagonisti - leggi l'articolo - uscita in Francia prevista per il 13 settembre 2017 con ARP Sélection).

Arrivano in line-up anche due film italiani di autori ben conosciuti: il progetto Nome di donne di Marco Tullio Giordana (con Cristiana Capotondi nel ruolo di una giovane donna che scopre oscuri segreti nella casa di riposo dove lavora; con interpreti Fabrizio Gifuni e Kseniya Rappoport) e il titolo in post-produzione Emma di Silvio Soldini (con Valeria Golino e Adriano Giannini nel cast).

A Berlino, Celluloid Dreams continuerà a lavorare sul film in post-produzione Lean on Pete dell’inglese Andrew Haigh (articolo - vendite condivise con The Bureau Sales), sul film in pre-produzione Andorra di Fred Schepisi (una coproduzione australo-italiana con un cast "all star" che include Guy Pearce, Toni Collette, Clive Owen, Gillian Anderson, Vanessa Redgrave e Riccardo Scamarcio), e sul film d'animazione in fabbricazione Les hirondelles de Kaboul (The Swallows of Kabul), adattamento del celebre romanzo di Yasmina Khadra diretto dalle francesi Zabou Breitman e Eléa Gobbe-Mévellec

Anche i giovani talenti sono in line-up con nove opere prime che saranno tutte pronte in primavera e che sono state dirette da registi molto apprezzati all’estero per i loro corti. Sul fronte della produzione francese, Celluloid prevende Jusqu'à la garde (Custody) di Xavier Legrand (articolo) che era stato nominato all'Oscar 2014 del cortometraggio con Avant que de tout perdre, Le semeur (The Sower) di Marine Francen (articolo) e il film d'animazione Mutafukaz di Run e Shojiro Nishimi, adattamento della serie cult di fumetti del primo, una produzione Ankama e che avrà tra le voci francesi quelle di Orelsan e Gringe

Altre opere prime in line-up: Ravens dello svedese Jens Assur (thriller sullo sfondo di un dramma familiare in una fattoria - leggi la news - dal regista del corto Killing The Chickens To Scare The Monkeys), la coproduzione tedesco-austriaca d'animazione in rotoscopio Tehran Taboo [+leggi anche:
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intervista: Ali Soozandeh
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di Ali Soozandeh (che guidava l’animazione del pluripremiato documentario The Green Wave, selezionato in competizione a Sundance 2011) e Tiger Milk della tedesca Ute Wieland (adattamento del romanzo omonimo di Stephanie de Velasco e che Constantin lancerà nelle sale tedesche ad agosto).

Tra i giovani registi su cui punta Celluloid Dreams all'EFM figurano inoltre il venezuelano Gustavo Rondón Córdova con La familia [+leggi anche:
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(in concorso a Berlino nel 2012 con il suo corto Nostalgia), il libanese Nadim Tabet con One of These Days e il norvegese Jonas M. Gulbrandsen con Valley of Shadows.

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(Tradotto dal francese)

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