email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Norvegia

In Between e Sámi Blood vincitori al Kosmorama di Trondheim

di 

- Il festival norvegese, che ha dedicato l’edizione alle donne del cinema, si conclude con la vittoria di due registe e un’affluenza da record

In Between e Sámi Blood vincitori al Kosmorama di Trondheim
In Between di Maysaloun Hamoud

Coerentemente con il filo conduttore scelto per quest’anno – le cineaste donne – la cerimonia di chiusura del Kosmorama Film Festival di Trondheim, che non a caso aveva alzato il sipario l’8 marzo, nella Giornata internazionale della donna, si è conclusa lo scorso 12 marzo con la consegna dei premi più importanti a due registe.

La prima è la filmmaker palestinese Maysaloun Hamoud, in passato uscita vittoriosa da sei festival internazionali, da San Sebastián a Toronto. Hamoud ha ricevuto il premio Nuovi Registi per il Miglior Film con In Between [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Maysaloun Hamoud
scheda film
]
, battendo una concorrenza di 13 titoli provenienti da nove paesi e quattro continenti diversi. La storia racconta le vicende di tre donne che vivono insieme a Tel Aviv: una lavora come DJ in un bar, un’altra fa l’avvocato e la terza, Noor, è una giovane araba musulmana che si aggiunge al gruppo. Malgrado le differenze, il trio finisce per costruire uno stretto rapporto di amicizia. Due attori del film - Shaden Kanboura, interprete di Noor, e Henry Andrawes – hanno discusso dell’opera a Trondheim. Gli organizzatori del festival, da parte loro, hanno voluto con questi premi promuovere registi promettenti e “voci nuove del panorama cinematografico mondiale, che crediamo possano lasciare il segno”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

“Hamoud ha realizzato un film impegnato, con tre personaggi credibili, ognuno schiacciato tra le proprie esigenze e quelle del gruppo sociale di appartenenza. Creano così il loro personale clan, nel quale ciascuna è pronta a sacrificarsi per l’altra. Questi personaggi ci hanno resi fieri e teniamo molto a loro”, ha dichiarato la giuria, composta dall’attrice Marianne Meløy, dallo scrittore Frode Saugestad e dal critico Einar Guldvog Staalesen.

Sámi Blood [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Amanda Kernell
intervista: Lars Lindstrom
scheda film
]
, altro esordio firmato dalla regista svedese Amanda Kernell, ha vinto invece il premio del pubblico. L’opera era stata già eletta Miglior Film Nordico a Göteborg e a Venezia aveva ricevuto il premio FEDEORA. Kernel era a Trondheim per la presentazione assieme all’attrice protagonista Lene Cecilia Sparrok. Ambientato negli anni ’30, il film è il ritratto di Sámi, quattordicenne allevatrice di renne (interpretata da Maj-Doris Rimpi), che decide di tagliare ogni rapporto con la propria famiglia e cultura dopo aver subito episodi di razzismo e una serie di esami biologici in collegio, consapevole che questo sia il solo modo per voltare pagina. Sámi Blood è uscito in Svezia il 3 marzo e, secondo lo Swedish Film Institute, è stato classificato con un punteggio di 4.40 dalla critica svedese, registrando il miglior risultato degli ultimi due anni.

La direttrice del Festival, Silje Engeness, ha spiegato che questa 14a edizione di Kosmorama ha rappresentato una pietra miliare per la storia della manifestazione, anche per il primato nel numero di ingressi, più di 27.000. La prossima edizione è prevista dal 5 all’11 marzo 2018.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy