email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2017 Italia

Sei italiani sulla Croisette

di 

- Sergio Castellitto e Annarita Zambrano in Un Certain Regard; Piazza e Grassadonia che apre la Semaine de la Critique; e alla Quinzaine Costanzo, Carpignano e De Paolis

Sei italiani sulla Croisette
Fortunata di Sergio Castellitto

Sono sei i titoli italiani che parteciperanno nelle varie sezioni della 70ma edizione del Festival di Cannes (dal 17 al 28 maggio). Nella selezione ufficiale di Un Certain Regard sono stati selezionati Fortunata [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Sergio Castellitto
scheda film
]
, l'ultimo film di Sergio Castellitto, e Dopo la guerra [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Annarita Zambrano
scheda film
]
di Annarita Zambrano.

"Sentire Thierry Frémaux citare Mamma Roma presentando Fortunata lo considero già un premio", ha dichiarato Castellitto, che era già stato a Cannes nel 2004 con Non ti muovere. Prodotto da Indigo Film, in associazione con HT Film, Fortunata è scritto da Margaret Mazzantini e racconta la storia di una giovane madre (Jasmine Trinca), con un matrimonio fallito alle spalle e il sogno di aprire un negozio di parrucchiera. Nel cast anche Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce, Hanna Schygulla. Sarà distribuito in Italia da Universal Pictures, mentre le vendite internazionali sono affidate invece a True Colours.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Annarita Zambrano, in concorso nel 2013 con il corto Ophelia, torna a Cannes con una coproduzione con la Francia (Sensito, Cinéma Defacto e Movimento Film) ambientata tra la regione delle Landes e Bologna che racconta di un ex-militante di estrema sinistra (Giuseppe Battiston) condannato all’ergastolo e rifugiato in Francia grazie alla "dottrina Mitterrand" e per il quale l'Italia chiede l'estradizione. Iniziano così una lunga fuga e una guerra mediatica. Nel cast di Dopo la guerra ci sono anche Charlotte Cetaire, Jean-Marc Barr, Barbora Boboulova, Fabrizio Ferracane, Carolina Lanzoni, Elisabetta Piccolomini. Vendite estere a cura di Pyramide International.

Sicilian Ghost Story [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
scheda film
]
aprirà invece la Semaine de la Critique. Dopo aver conquistato con Salvo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Fabio Grassadonia e Antoni…
scheda film
]
nel 2013 il Gran Premio di questa sezione e il Premio Rivelazione al 66mo Festival di Cannes, i registi siciliani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza sono stati scelti dal direttore Charles Tesson che ha definito il film "un incredibile incrocio di generi diversi che combina sguardo politico, fantasia e storia d’amore, con potente maestria". Protagonisti sono i tredicenni palermitani Luna e Giuseppe (gli esordienti Julia Jedlikowska e Gaetano Fernandez) affiancati da altri quattro ragazzi per la prima volta sul set e dagli attori professionisti Sabine Timoteo, Vincenzo Amato, Filippo Luna e Nino PresterSicilian Ghost Story è una coproduzione Italia-Francia-Svizzera di Indigo Film, Cristaldi Pics con Rai Cinema per l'Italia; Mact Productions, JPG Films per la Francia; Ventura Film, RSI-Radiotelevisione Svizzera/SRG SSR per la Svizzera. The Match Factory cura le vendite internazionali. Per la sceneggiatura i due registi avevano ricevuto il prestigioso Sundance Institute Global Filmmaking Award al Sundance Film Festival del 2016, che premia i "registi emergenti dalle diverse parti del pianeta che posseggono l'originalità, il talento e la visione per essere celebrati come futuro del cinema mondiale" (leggi la news).

Tre i film italiani alla Quinzaine des Réalisateurs: L'intrusa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Leonardo di CostanzoA Ciambra [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jonas Carpignano
scheda film
]
di Jonas CarpignanoCuori puri [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Roberto De Paolis
scheda film
]
di Roberto De Paolis, tutti coprodotti da Rai Cinema.

L'intrusa, interpretato dalla coreografa e danzatrice Raffaella Giordano e dall’esordiente Valentina Vannino, è ambientato nella periferia napoletana all'interno di un centro di accoglienza. "Non è un film sulla camorra, è un film su chi ci convive", spiega di Costanzo, documentarista premiatissimo nel 2013 per l'opera prima di fiction L'intervallo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Leonardo Di Costanzo
scheda film
]
. "Uno sguardo struggente sul nostro tempo" lo ha definito il delegato generale della Quinzaine Edouard Waintrop. Scritto dal regista con Maurizio BraucciBruno Oliviero, L'intrusa è prodotto da Tempesta con Rai Cinema, Amka Films ProductionsCapricci e venduto da The Match Factory. Sarà distribuito in Italia da Cinema di Valerio De Paolis.

Carpignano, che ha esordito a Cannes 2015 nella Semaine de la Critique con Mediterranea [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jonas Carpignano
scheda film
]
, firma A Ciambra, sulla comunità rom stanziale di Gioia Tauro in Calabria, interpretato da attori non professionisti: gli attuali abitanti della Ciambra. Il film è prodotto da Stayblack, Haut et Court, DCM, RT Features con Rai Cinema e finanziato nell’ambito del progetto Lu.Ca., il protocollo di intesa che ha dato il via alla collaborazione operativa cinematografica tra Basilicata e Calabria. E' venduto da LuxBox. Il cortometraggio A Ciambra aveva vinto fra gli altri il Discovery Prize al Festival di Cannes (Semaine de la Critique, 2014) e una menzione speciale ai Nastri d’Argento. La sceneggiatura del lungometraggio è stata sviluppata con l’aiuto della Cinefondation Residence du Festival du Cannes, del Torino Film Lab (che gli ha assegnato il premio Artè) e del Next Step Program della Semaine de la Critique.

Cuori puri è l'opera prima di Roberto De Paolis, "una storia d'amore tra due giovani provenienti da ambienti sociali molto differenti, uno sguardo alternativo sul nuovo cinema italiano", nella presentazione di Waintrop. "Al centro del film c’è il tema della verginità: da una parte quella del corpo, illusione infantile di purezza e di perfezione e dall’altra quella del territorio, metafora di barriere e muri che si alzano a protezione dell’identità" racconta il regista 36nne, che ha studiato alla London International Film School. Prima di girare De Paolisha condotto una ricerca sul campo, la periferia dei centri accoglienza e dei campi rom e poi la realtà contemporanea delle comunità cristiane. Gli interpreti sono Selene CaramazzaSimone LiberatiBarbora BobulovaStefano Fresi e Edoardo Pesce. Produce Young Films con Rai Cinema. L'uscita in sala in Italia è prevista per il 25 maggio con Cinema.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy