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FILM Polonia

Satan Said Dance: vita e letteratura

di 

- Katarzyna Roslaniec conferma la sua linea creativa e il suo interesse per i dilemmi della generazione dei giovani perduti sulla strada verso la maturità

Satan Said Dance: vita e letteratura

Nel suo nuovo lungometraggio, Satan Said Dance [+leggi anche:
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, lanciato il 5 maggio nelle sale polacche da Kino Swiat, Katarzyna Roslaniec volge nuovamente il suo sguardo ai suoi personaggi preferiti. In tutti i suoi film, infatti, mette in scena ragazze della nuova generazione la cui vita ruota attorno allo shopping, al sesso per lo più casuale, all’alcol, alla droga e alla creazione della propria immagine. Un modello portato all’estremo in questa nuova opera.

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Karolina (Magdalena Berus), una ventina d’anni, ha pubblicato un libro diventato di fama internazionale, una sorta di nuova versione di Lolita di Nabokov. La sua reazione al successo è selvaggia: si lancia nella sperimentazione della vita con rinnovata energia, in un miscuglio costante di piacere estatico e di sofferenza che scandisce un’esistenza che sembra segnata dalla sindrome ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione). Iperattiva, impulsiva e caotica, entra in relazioni intime disperate con uomini più grandi e sperimenta le droghe mettendosi seriamente in pericolo (giacché la sua salute è minacciata da un probema cardiaco). E questa corsa senza meta sembra condurre solo al nulla.

La struttura del film riflette il carattere del personaggio, la narrazione non è lineare bensì composta da una successione di 54 sequenze di due minuti che formano un ritratto frammentato di Karolina costruito nello stile di Facebook, Snapchat o Instagram. Un approccio che si rivela piuttosto artificiale e che è rafforzato da una sorta di effetto speciale con estratti del romanzo di Karolina letti sullo sfondo di un’immagine fissa, in bianco e nero, che riproduce il suo volto stilizzato di bambola psichedelica. Eppure, la sceneggiatura aveva un reale potenziale di approfondimento con motivi degni di interesse e tuttavia poco sviluppati, come la relazione tra Karolina e sua madre (Danuta Stenka), i rapporti con sua sorella (Hanna Koczewska) o ancora la tematica più universale dei legami tra vita e letteratura.

Satan Said Dance è prodotto da Mañana e coprodotto dagli olandesi di OAK Motion Pictures, con il sostegno del Polish Film Institute e del Netherlands Film Fund.

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(Tradotto dal francese)

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