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INDIELISBOA 2017

Coração Negro: abbracci spezzati

di 

- Con il suo nuovo film, in concorso al festival IndieLisboa, Rosa Coutinho Cabral ci consegna il ritratto di una coppia in piena crisi, interpretata da Maria Galhardo e João Cabral

Coração Negro: abbracci spezzati
Maria Galhardo e João Cabral in Coração Negro

Un profondo senso di malessere, una coppia sull’orlo della separazione e un palazzo in costruzione, che probabilmente non diventerà mai casa. Sono questi gli ingredienti di Coração Negro [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
 (letteralmente “Cuore nero”), il nuovo film firmato dalla sociologa divenuta regista Rosa Coutinho Cabral, che torna sul grande schermo a 11 anni di distanza dal suo ultimo lungometraggio, Lavado em Lágrimas.

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Interamente girato nell’arcipelago delle Azzorre, Coração Negro ha come protagonisti Maria Galhardo e João Cabral nel ruolo di una coppia senza nome e senza figli, impegnata nel restauro di una palazzina sull’isola di Pico e, al tempo stesso, nella ricostruzione del proprio rapporto – sebbene soltanto l’uomo sembri fare uno sforzo per ristabilire l’armonia. Per quanto vivano su un’isola vulcanica, infatti, i due stentano a riaccendere la fiamma del loro amore. La passione tra i due sembra essersi esaurita, e anche i loro pochi progetti per il futuro vengono discussi senza gioia e senza la benché minima convinzione. La loro mancanza di intimità si pone chiaramente in contrasto con il rapporto fusionale dei loro amichevoli vicini di casa e con la gentilezza degli abitanti locali. L’uomo e la donna sono in trappola, incapaci di voltare pagina e di andare avanti.

Eppure, non c’è nulla di bergmaniano in Coração Negro. Anziché ricorrere a un approccio realistico per la descrizione delle ragioni che hanno provocato il declino di questa relazione, il film, scritto dalla regista a quattro mani con Tiago Melo Beto, preferisce esplorare il vuoto del presente attraverso una serie di dialoghi minimalisti, che non fanno che rivelare una grande insoddisfazione. In uno dei tentativi di comunicazione messi in atto, la coppia si cimenta in un gioco di associazione di idee, dal quale emergono parole come “rovina”, “paura”, “scelta”, “perdita”, “niente”, “morte” e “vuoto”. Fa da sfondo l’arido paesaggio delle Azzorre, con il suo folclore locale che, tuttavia, non sembra in grado di rischiarare la cupezza insinuatasi tra i due.

José Carlos Pontes ha collaborato al montaggio e ha scritto l’incredibile idea alla base del film. La colonna sonora è principalmente composta da lente composizioni per pianoforte, che avvolgono l’opera in un’atmosfera profonda e malinconica, conducendola verso un altrettanto pessimistico finale.

Prodotto da Nocturno Filmes, Coração Negro è tra i partecipanti del festival nazionale IndieLisboa, che si terrà fino al 14 maggio nella capitale portoghese. Non è ancora stato annunciato il nome della società che si occuperà di distribuire la pellicola nelle sale nazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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