11/05/2017 - Oltre ai titoli più conosciuti, come Ana, Mon Amour, ci saranno cinque premiere mondiali

Ogni anno, il Transilvania International Film Festival, in programma dal 2 all’11 giugno, chiude in bellezza con la sua sezione più famosa, Romanian Days, che attrae nella città transilvana di  Cluj-Napoca centinaia di professionisti e critici in cerca dei talenti emergenti del cinema locale. Non vuole essere da meno la 16a edizione del festival, che schiera in concorso 13 film e documentari e 14 cortometraggi.

Cinque dei lungometraggi saranno presentati in anteprima mondiale al Transilvania IFF. Breaking News [+leggi anche:
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intervista: Iulia Rugină
scheda film] di Iulia Rugină è la storia di un giornalista televisiva (Andi Vasluianu), che sopravvive all’esplosione di una fabbrica, una tragedia che lo porterà a intraprendere un nuovo cammino esistenziale. All’opposto, troviamo The Anniversary [+leggi anche:
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scheda film] di Dan Chişu che sembra porsi sulla stessa lunghezza d’onda di Sieranevada [+leggi anche:
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Q&A: Cristi Puiu
scheda film], con una festa di compleanno che diventa un’occasione di discussione sulla religione e i rapporti familiari.

Tra i documentari più attesi abbiamo Tarzan’s Testicles [+leggi anche:
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intervista: Alexandru Solomon
scheda film] di Alexandru Solomon, descritto come un incrocio tra un documentario e un film di fantascienza. Claudiu Mitcu e Ileana Bîrsan presenteranno invece The Trial [+leggi anche:
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scheda film], su un rumeno condannato a scontare 25 anni dietro le sbarre per un crimine che sostiene di non aver commesso. Otto anni dopo la vittoria come Miglior film con Constantin and Elena, Andrei Dăscălescu torna con un nuovo documentario, intitolato Planet Petrila [+leggi anche:
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scheda film], già lanciato in anteprima mondiale quest’anno al IDFA, mentre Radu Jude parteciperà con The Dead Nation [+leggi anche:
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scheda film].

Gli altri titoli selezionati sono già stati proiettati in festival internazionali o sono già usciti nelle sale locali. Sono in concorso Ana, Mon Amour [+leggi anche:
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intervista: Călin Peter Netzer
scheda film], Fixeur [+leggi anche:
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intervista: Adrian Sitaru
intervista: Tudor Aaron Istodor
scheda film] e Scarred Hearts [+leggi anche:
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intervista: Radu Jude
scheda film], oltre al film d’esordio Prowl [+leggi anche:
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scheda film] di Alexandra Bălteanu, prodotto da Deutsche Film und Fernsehakademie, che per la prima volta verrà mostrato in Romania dopo la sua partecipazione a San Sebastián l’anno scorso.

La sezione è completata da The Last Cauldron Maker di Cosmin Bumbuț ed Elena Stancu, Camera Obscura di Gheorghe Preda e Cabbage, Potatoes and Other Demons di Șerban Georgescu.

(Tradotto dall'inglese)