Riprese a breve per Sauver ou périr di Frédéric Tellier
- Pierre Niney, Anaïs Demoustier, Vincent Rottiers, Chloé Stefani, Sami Bouajila e Damien Bonnard nel cast di questa produzione A Single Man
Rivelatosi col suo primo lungometraggio L'affaire SK1 [+leggi anche:
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scheda film] (nominato ai César 2016 della miglior opera prima e del miglior adattamento, ma anche al premio Lumière della miglior fotografia), Frédéric Tellier comincia il 16 giugno le riprese del suo secondo film: Sauver ou périr [+leggi anche:
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scheda film].
Il cineasta ha riunito un bel cast che include Pierre Niney (César 2015 del miglior attore per Yves Saint Laurent [+leggi anche:
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intervista: Jalil Lespert
scheda film] e nominato quest’anno per Frantz [+leggi anche:
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Q&A: François Ozon
scheda film]; nelle sale a dicembre in La promesse de l'aube), Anaïs Demoustier (nominata ai César 2009 e 2011 della miglior promessa; vista in Una nuova amica [+leggi anche:
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intervista: François Ozon
scheda film], A trois on y va [+leggi anche:
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scheda film] e Bird People [+leggi anche:
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intervista: Pascale Ferran
scheda film]), Vincent Rottiers (nominato ai César 2007 e 2010 della miglior promessa, e del miglior ruolo secondario nel 2015 per Dheepan [+leggi anche:
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Q&A: Jacques Audiard
scheda film]; ammirato di recente in Toril [+leggi anche:
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intervista: Laurent Teyssier
scheda film] e sugli schermi il 13 settembre prossimo in Espèces menacées), Chloé Stefani (ammirata in L'affaire SK1), Sami Bouajila (premio dell’interpretazione a Cannes nel 2006 per Indigènes [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
intervista: Rachid Bouchareb
scheda film]; nominato al César 2012 del miglior attore per Omar m'a tuer [+leggi anche:
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scheda film]; visto recentemente in Good Luck Algeria [+leggi anche:
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scheda film] e La Mécanique de l'ombre [+leggi anche:
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scheda film]) e Damien Bonnard (nominato quest’anno al César della miglior promessa e vincitore del premio Lumière per Rester vertical [+leggi anche:
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intervista: Alain Guiraudie
scheda film]).
Scritta da Frédéric Tellier e David Oelhoffen (duo già all’opera in L'affaire SK1), la sceneggiatura è incentrata su un pompiere di Parigi, un eroe del quotidiano che, dopo un grave incidente in occasione di un enorme incendio, deve ricostruire se stesso con l’amore di sua moglie e accettare, lui che salva la gente, di essere a sua volta salvato.
Prodotto da Julien Madon (Producer on the Move 2016 dell'European Film Promotion - leggi l'intervista) per A Single Man Productions, Sauver ou périr sarà coprodotto da France 3 Cinéma e da Mars Films (che guiderà la distribuzione in Francia e le vendite internazionali). Pre-acquistato da OCS, Canal+ e Ciné+, il lungometraggio è anche sostenuto dalle Sofica Sofitvcine, Cinecap, Palatine, LBPI e Manon. Le otto settimane e mezza di riprese termineranno il 14 agosto e si svolgeranno a Parigi e nella regione parigina.
Da notare che Julien Madon che aveva prodotto L'affaire SK1, ma anche Dalida [+leggi anche:
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scheda film], Braqueurs [+leggi anche:
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scheda film] e Asphalte [+leggi anche:
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scheda film], ha attualmente in post-produzione Chien di Samuel Benchetrit (leggi l'articolo) e sta preparando Prost di Julien Leclercq.
(Tradotto dal francese)
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