16/06/2017 - Dal 17 giugno al 3 settembre torna il consueto appuntamento estivo con il cinema all’Isola Tiberina: tre mesi di anteprime, tributi, ospiti, premi e realtà virtuale

“L’idea è di ricreare una sorta di via Veneto dove si possa discutere di film, un bellissimo salotto dove pensare e creare il cinema”. Con questo spirito, il direttore artistico Giorgio Ginori apre ufficialmente domani la 23a edizione de L’Isola del cinema, il tradizionale appuntamento estivo con la settima arte a Roma, nella stupenda location dell’Isola Tiberina (17 giugno - 3 settembre 2017). Il titolo di quest’anno è “Roma, Città Creativa”, in omaggio al riconoscimento recente, da parte dell’Unesco, di Roma come fulcro della creatività e del cinema. 240 film in tutto, distribuiti in quattro sale, per 80 giorni di proiezioni ed eventi.

Il Premio Groupama Opera Prima e Seconda, riservato ai nuovi talenti del cinema italiano, sarà disputato quest’anno da sette film (“i magnifici sette”, secondo Ginori): Il permesso - 48 ore fuori [+leggi anche:
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intervista: Roberto De Paolis
scheda film] di Roberto de Paolis. Nella sezione Ciak d’Italia, si ritroveranno invece film di registi affermati come Marco Bellocchio, Cristina Comencini, Michele Placido, Ferzan Ozpetek, Gianni Amelio. Tra gli ospiti attesi, lo stesso Bellocchio, e poi Paolo Virzì, Roberto Faenza, Edoardo De Angelis, Micaela Ramazzotti. 

Torna anche quest’anno Isola Mondo, finestra che presenta, in collaborazione con ambasciate e istituti di cultura, le proposte più interessanti dei paesi ospiti. Questa edizione del festival avrà come filo conduttore i paesi dell’Est del mondo: partendo dall’Australia si attraverserà l’Oriente per giungere ai vicini paesi balcanici, passando per il Giappone, la Cina, la Corea del Sud e Israele. Tra le anteprime in programma, il titolo tedesco-israeliano The 90 Minutes War di Eyal Halfon. La sezione dedicata al Cinema Internazionale privilegerà le opere più significative dell’ultima stagione, tra cui Animali notturni [+leggi anche:
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scheda film] di Tom Ford, Il cliente [+leggi anche:
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scheda film] di Ashgar Farhadi e La La Land di Damien Chazelle. La terza edizione di European Women Filmmaker, riservata alle registe europee, è invece dedicata alle cineaste tedesche e non vi mancherà, fra gli altri film proposti, il pluripremiato Vi presento Toni Erdmann [+leggi anche:
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Q&A: Maren Ade
scheda film] di Maren Ade.

Largo spazio, poi, ai documentari (Fuoco sul Reale): tra i titoli che il pubblico dell’Isola Tiberina potrà scoprire o riscoprire ci sono Assalto al cielo [+leggi anche:
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scheda film] di Francesco Munzi, Crazy for Football [+leggi anche:
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Novità assoluta di quest’anno è Generation, la sezione dedicata al cinema immersivo e alla realtà virtuale a 360°. Ideato da Mariangela Matarozzo, già direttrice del MashRome Film Fest, questa finestra si aprirà con No Borders di Haider Rashid, vincitore del Premio MigrArti, con la partecipazione dell’attore Elio Germano. Tra le altre iniziative in programma al festival, il concorso di cortometraggi Mamma Roma e i suoi quartieri (VI edizione) e i tributi a tre grandi personaggi dell’arte visiva: Raffaello Sanzio, David Lynch e Robert Doisneau.