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FINANZIAMENTI Belgio

Donne e opere prime per la quarta sessione di screen.brussels

di 

- 11 progetti di cui 7 lungometraggi di finzione, in particolare il primo film di Didier Van Cauwelaert, saranno supportati in occasione della quarta sessione di sostegno di screen.brussels

Donne e opere prime per la quarta sessione di screen.brussels
La regista Eva Cools

Un milione di euro sarà ripartito tra gli 11 progetti selezionati da screen.brussels, il fondo d’investimento brussellese, che conta in tal modo di veder generati 7.250.000 € di spese audiovisive strutturanti nella Regione di Bruxelles-Capitale.

Tra i film sostenuti spicca una star internazionale (Thomas Vinterberg e il suo Kursk [+leggi anche:
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intervista: Thomas Vinterberg
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, con interpreti Matthias Schoenaerts, Léa Seydoux e Colin Firth, prodotto da Belga Films), un’impressionnante immersione nel cuore della giungla congolese in La Miséricorde de la Jungle [+leggi anche:
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intervista: Joël Karekezi
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del regista ruandese Joël Karekezi, prodotto da Néon Rouge, con Marc Zinga (Les Rayures du Zèbre [+leggi anche:
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, Bienvenu à Marly-Gomont [+leggi anche:
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, Nos Patriotes [+leggi anche:
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) nel ruolo principale, e ancora Patser [+leggi anche:
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intervista: Adil El Arbi e Bilall Fallah
intervista: Matteo Simoni
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, il nuovo film del duo formato da Adil El Arbi e Bilall Fallah di cui vi abbiamo parlato di recente (leggi la news), prima produzione di 10.80 Films, la società creata da Nabil Ben Yadir e Benoît Roland.

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Anche tre opere prime sono in programma in questa sessione: Cleo [+leggi anche:
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della regista fiamminga Eva Cools, prodotto da Lunanime; Pour vivre hereux [+leggi anche:
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dei brussellesi Salima Glamine e Dimitri Linder, che passa dietro la macchina da presa dopo essere stato a lungo primo assistente alla regia di Bouli Lanners, Joachim Lafosse, Benoît Mariage, e prodotto da Tarantula; e per Climax Films, J’ai perdu Albert di Didier Van Cauwelaert, autore francese adattato cinque volte al cinema che passa a sua volta alla regia con questa commedia un po’ fantastica in cui Stéphane Plaza è abitato dallo spirito di Albert Einstein.

Selezionato infine il nuovo film della regista Delphine Lehericey, Le Milieu de l’horizon [+leggi anche:
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intervista: Delphine Lehericey
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, coprodotto da Entre Chien et Loup. In questo adattamento del romanzo omonimo di Roland Buti (Svizzera), ritroveremo Laetitia Casta (Je t’aime, moi non plus [+leggi anche:
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Intervista a Joann Sfar, regista di Ga…
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, Des lendemains qui chantent [+leggi anche:
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), Jalil Lespert (Le Petit Lieutenant [+leggi anche:
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, De guerre lasse [+leggi anche:
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) e Clémence Poésy (Famiglia all’improvviso [+leggi anche:
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making of
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, Tunnel).

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(Tradotto dal francese)

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