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PRODUZIONE Italia

Pippo Mezzapesa e Sergio Rubini insieme per Il bene mio

di 

- Primo ciak per il nuovo film del regista pugliese prodotto da Altre Storie ambientato in un paese fantasma. Protagonista Rubini nei panni dell'unico abitante

Pippo Mezzapesa e Sergio Rubini insieme per Il bene mio
Il regista Pippo Mezzapesa

Iniziano le riprese del nuovo film di Pippo Mezzapesa, Il bene mio [+leggi anche:
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intervista: Pippo Mezzapesa
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, ambientato in un paese fantasma chiamato Provvidenza. Le riprese del film, scritto dal regista con Antonella Gaeta e Massimo De Angelis, dureranno sei settimane, delle quali quattro girate in Puglia, tra Gravina in Puglia e Poggiorsini, e due in Campania, in particolare nel borgo storico di Apice.

Protagonista è Elia, interpretato Sergio Rubini, rimasto l’ultimo ad occupare quelle case senza anima di un borgo che dieci anni prima ha conosciuto la devastazione del terremoto. Si è sempre rifiutato, infatti, di trasferirsi nel 'paese nuovo', fatto di casermoni di cemento costruiti ai piedi della collina, dove tutti gli altri sono stipati. Elia vive in una delle poche case rimaste in piedi e, nel corso degli anni, è diventato custode della memoria di quel borgo. Per l'illusione di poter riportare la vita tra quelle pietre morte, per l'incapacità di liberarsi dal ricordo di sua moglie Maria che proprio tra quelle pietre ha perso la vita. Il ricordo di Maria e il suo compito di custode della memoria di una comunità perduta tornano a far sentire la loro forza ed Elia si troverà di fronte a una scelta.

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Accanto a Sergio Rubini, tra gli attori troviamo Sonya Mellah, Teresa Saponangelo, Dino Abbrescia, Francesco De Vito, Michele Sinisi. La fotografia è affidata a Giorgio Giannoccaro, la scenografia a Michele Modafferi e i costumi a Sara Fanelli.

Il regista, che si era fatto conoscere con il documentario Pinuccio Lovero e aveva partecipato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2011 con l'opera prima Il paese delle spose infelici [+leggi anche:
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, torna al lungometraggio "con una storia che mi appartiene profondamente", racconta. "E’ un film in cui la realtà inciampa nella magia, fatto di pietre abbandonate e incontri, rivelazioni e scontri, paradosso e sogno”.

Il produttore Cesare Fragnelli, di Altre Storie, aggiunge: “Film di qualità come quello di Pippo Mezzapesa oggi possono essere realizzati solo con il sostegno di Rai Cinema, del MiBact – Direzione Generale per il Cinema e di Regioni audaci come la Puglia”.

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