email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2017 Fuori concorso

Recensione: Le Fidèle

di 

- VENEZIA 2017: Mathias Schoenaerts torna davanti la macchina da presa del suo affezionato complice Michaël Roskam e al fianco di Adèle Exarchopoulos in una storia d’amore densa e tragica

Recensione: Le Fidèle
Adèle Exarchopoulos e Matthias Schoenaerts in Le Fidèle

Per Le Fidèle [+leggi anche:
trailer
intervista: Michael Roskam
scheda film
]
, suo terzo lungometraggio (il secondo realizzato in Belgio dopo l’esperienza di The Drop negli Stati Uniti), Michael Roskam torna con un poliziesco d’amore, genere ibrido tra film di gangster e tragica love story, e ritrova il suo attore feticcio, Matthias Schoenaerts, che ha rivelato lui stesso in Bullhead [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bart Van Langendonck
intervista: Michaël R. Roskam
scheda film
]
e che oggi ha una carriera internazionale. Al suo fianco, Adèle Exarchopoulos integra questa banda di maschi con molta convizione, portata da questa storia d’amore fuori dagli schemi.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Gino "Gigi" Venoirbeek (Matthias Schoenaerts) è un malvivente che ha passato gran parte della sua vita in detenzione. Dopo vari soggiorni nei centri per minori e in prigione, si associa a una banda di criminali brussellesi della fine degli anni ‘90, diventati quasi delle star, che inanellano colpi a mano armata. Affascinato dalle corse d’auto, un giorno va al circuito di Zolder e vi incontra Bénédicte "Bibi" De Coninck (Adèle Exarchopoulos), la figlia di un ricco imprenditore di Bruxelles. E’ subito colpo di fulmine, l’inizio di una relazione turbolenta e passionale.

Le Fidèle comincia con un flashback sull’infanzia di Gigi. Vi vediamo un bambino turbolento e refrattario, in conflitto sia con un padre molesto che con le autorità. Gigi incontrerà sul suo cammino dei compagni di rapina. E’ innanzitutto a loro che sarà fedele, e in particolare a Serge, fratello di galera. Un altro motivo viene svelato in apertura: come in Bullhead, gli animali hanno un ruolo fondamentale nel film. Qui sono i cani. Gigi li teme più di ogni altra cosa, e non sappiamo mai veramente se ha paura della loro ferocia, o piuttosto della loro propensione a riportarlo alla propria animalità.

Passato il prologo e la caratterizzazione di Gigi – il film è diviso in due capitoli, la prima parte incentrata su Gigi, la seconda su Bibi –, può avvenire l’incontro; un incontro elettrico, quasi ovvio. I due amanti condividono sicuramente un gusto per l’adrenalina, che lui si procura rapinando banche, e lei sui circuiti di corsa. Entrambi sono pronti a farsi prendere dall’amore, senza pertanto rinunciare alla propria libertà. Il regista associa questo desiderio contraddittorio di asservimento e di libertà alla condizione del cane che accetta di restare nella sua gabbia anche quando la porta è aperta. Ovviamente, questa sete di libertà di entrambi è esasperata dai rischi che Gigi corre, che come tutti i rapinatori è un sostenitore dell’ "ultimo" colpo.

Ma la prigione non sempre è il peggior ostacolo alla libertà d’amare e di essere amati. Dopo una prima parte a tutta birra che stabilisce i personaggi nella loro condizione – quella di rapinatore e quella di pilota – il racconto prende il largo, e trascina gli amanti verso altre sfide che non potevano prevedere. Questa storia d’amore tragica, attraversata da diversi movimenti narrativi, è vissuta sullo sfondo del gangsterismo e dei motori. Roskam scava il solco del noir belga, un mix tra poliziesco francese e film noir americano, come lui lo descrive, filmando Bruxelles come la French Riviera, scenario glamour di vite fuori dal comune e trepidanti.

Le Fidèle è prodotto da Savage Film, già dietro Bullhead, e coprodotto da Stone Angels (Francia), Eyeworks (Fiandre), Frakas Productions (Vallonia), Kaap Holland Film BV e Submarine per i Paesi Bassi. Le Fidèle, selezionato la settimana prossima in competizione a Toronto, uscirà il 1° novembre in Francia distribuito da Pathé, e Kinepolis Film Distribution lo lancerà il 6 ottobre in Belgio, paese che rappresenterà nella corsa all’Oscar del miglior film straniero.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy