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PRODUZIONE Ungheria / Germania / Francia / Italia

Ildikó Enyedi gira The Story of My Wife

di 

- Nel cast, Léa Seydoux, Gijs Naber, Louis Garrel, Josef Hader, Sergio Rubini, Jasmine Trinca. Una produzione guidata da S. Kapitány Film e venduta da Films Boutique

Ildikó Enyedi gira The Story of My Wife
L'attrice Léa Seydoux e la regista Ildikó Enyedi

Primo ciak lunedì 8 aprile ad Amburgo per The Story of My Wife [+leggi anche:
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intervista: Ildikó Enyedi
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, sesto lungometraggio della regista ungherese Ildikó Enyedi dopo My 20th Century (Caméra d'Or a Cannes nel 1989), The Magic Hunter e Tamas and Julie (in competizione a Venezia nel 1994 e 1997), Simon The Magician (in competizione a Locarno nel 1999) e Corpo e anima [+leggi anche:
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intervista: Ildiko Enyedi
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intervista: Réka Tenki
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(Orso d’Oro a Berlino nel 2017).

Nei ruoli principali brillano la francese Léa Seydoux (Palma d’Oro a Cannes nel 2013 per La vita di Adele [+leggi anche:
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intervista: Abdellatif Kechiche
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che le è valso, fra gli altri, anche una nomination al César 2014 della miglior attrice, come l’anno precedente per Les Adieux à la reine [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
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; ammirata anche in The Lobster [+leggi anche:
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Q&A: Yorgos Lanthimos
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, E’ solo la fine de mondo [+leggi anche:
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e L’Enfant d’en haut [+leggi anche:
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intervista: Ursula Meier
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; prossimamente sugli schermi in Roubaix, une lumière) e l’olandese Gijs Naber (visto in Black Book [+leggi anche:
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, Golden Calf 2014 del miglior attore per How To Avoid Everything [+leggi anche:
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, apprezzato anche in Tulipani: Love, Honour and a Bicycle [+leggi anche:
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). Questo duo sarà affiancato dal francese Louis Garrel (nominato al César 2018 del miglior attore per Il mio Godard [+leggi anche:
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Q&A: Michel Hazanavicius
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e ai César 2015 e 2016 del miglior ruolo secondario per Saint Laurent [+leggi anche:
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Q&A: Bertrand Bonello
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e Mon roi [+leggi anche:
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, ammirato di recente in L’uomo fedele [+leggi anche:
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intervista: Louis Garrel
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), l’austriaco Josef Hader (molto apprezzato in Wild Mouse [+leggi anche:
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intervista: Josef Hader
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, nominato all’European Film Award 2017 del miglior attore per Stefan Zweig: Farewell to Europe [+leggi anche:
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intervista: Maria Schrader
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) e gli italiani Sergio Rubini (nominato al David di Donatello del miglior attore nel 1991, 1997 e 2017 per La stoffa dei sogni [+leggi anche:
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) e Jasmine Trinca (nominata al David di Donatello della miglior attrice nel 2013 per Un giorno devi andare [+leggi anche:
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intervista: Giorgio Diritti
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, nel 2014 per Miele [+leggi anche:
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e nel 2015 per Nessuno si salva da solo [+leggi anche:
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intervista: Sergio Castellitto
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dopo essere stata nominata come miglior ruolo secondario femminile nel 2001, 2004 e 2006 per La stanza del figlio [+leggi anche:
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, La meglio gioventù [+leggi anche:
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e Il caimano [+leggi anche:
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intervista: Jean Labadie
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).

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Scritta da Idilko Enyedi dal romanzo omonimo del suo connazionale Milan Füst (pubblicato nel 1942), la sceneggiatura comincia in un bar dove il capitano Jacob Storr scommette di sposare la prima donna che entra dalla porta. Arriva quindi Lizzy...

Prodotto da Monika Mecs per la struttura ungherese S. Kapitány Film (società creata specificatamente per questo film e la cui casa madre è Inforg-M&M Film), The Story of My Wife è coprodotto dai tedeschi di Komplizen Films, i francesi di Pyramide Productions e gli italiani di Moliwood Films, con il sostegno di Eurimages, dell’Hungarian Film Fund, di Arte, RAI Cinema e di Europa Creativa Media. Le riprese si svolgeranno ad Amburgo, a Budapest e a Malta con Marcell Rév (Una luna chiamata Europa [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
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, White God [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
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) alla direzione della fotografia. Mozinet garantirà la distribuzione nelle sale ungheresi il 20 settembre 2020 e le vendite internazionali sono guidate da Films Boutique.

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(Tradotto dal francese)

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