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PRODUZIONE Italia / Francia

Con Dogman Matteo Garrone per la quarta volta a Cannes

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- Il film si ispira ad un fatto di cronaca che ha sconvolto l’Italia negli anni Ottanta. In concorso al festival dopo aver vinto il Grand Prix due volte con Gomorra e Reality

Con Dogman Matteo Garrone per la quarta volta a Cannes
Marcello Fonte in Dogman

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è un film che si ispira liberamente ad un fatto di cronaca nera successo trent’anni fa ma che non vuole in nessun modo ricostruire i fatti come si dice che siano avvenuti”, ha spiegato Matteo Garrone a proposito del suo nuovo film. Con Dogman, che arriva nelle sale italiane il 17 maggio con 01 Distribution, il regista romano torna in concorso al Festival di Cannes, dopo aver vinto il Grand Prix due volte con Gomorra [+leggi anche:
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. “Ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura dodici anni fa: nel corso del tempo l’ho ripresa in mano tante volte, cercando di adattarla ai miei cambiamenti. Finalmente, un anno fa, l’incontro con il protagonista del film, Marcello Fonte, con la sua umanità, ha chiarito dentro di me come affrontare una materia così cupa e violenta, e il personaggio che volevo raccontare: un uomo che, nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche il proprio quartiere e forse persino il mondo. Che invece rimane sempre uguale, e quasi indifferente”.

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La vicenda a cui si è ispirato Garrone è quella del “Canaro della Magliana”, come era soprannominato Pietro De Negri, che il 18 febbraio 1988 per vendetta tortura, uccide e fa a pezzi nel suo salone da toeletta per cani uno dei criminali del quartiere, Giancarlo Ricci. Nella sinossi della produzione si legge: In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelette per cani, "Dogman", l'amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Dopo l'ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato. 

Nel cast, accanto a Marcello Fonte, ci sono Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli, Alida Baldari Calabria, Gianluca Gobbi, Laura Pizzirani, Aniello Arena. Alla sceneggiatura hanno partecipato i fedeli del regista Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, la fotografia è di Nicolai Brüel, il montaggio di Marco Spoletini, la scenografia di Dimitri Capuani, i costumi di Massimo Cantini Parrini.

A produrre il film è la Archimede di Garrone, la francese Le Pacte e Rai Cinema, con il sostegno di Eurimages, Regione Lazio, Regione Campania. Rai Com cura le vendite estere. In una nota in occasione della selezione a Cannes, Rai Cinema scrive: “Dogman è un film di una forza straordinaria. Il cinema di Matteo Garrone continua ad essere una sorpresa, anche per noi che lo conosciamo e amiamo profondamente, la sua potenza visiva e narrativa si rinnova ogni volta e ogni volta acquista maggiore vigore”.

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