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CROSSING EUROPE 2018 Premi

Crossing Europe consegna i suoi premi

di 

- Il Premio al Miglior Film del festival austriaco è stato diviso tra Antonio One Two Three, Crater e The Gulf

Crossing Europe consegna i suoi premi
I vincitori del Crossing Europe 2018

Un’altra edizione del Crossing Europe Film Festival è giunta al termine con una cerimonia di premiazione tenutasi all’Ursulinensaal dell’Upper Austrian Culture Quarter di Linz, domenica 29 aprile. La 15esima edizione è stata animata da numerosi eventi inclusi dibattiti, mostre, panel e master class, condotte, tra gli altri, dagli ospiti speciali di quest’anno - la produttrice rumena Ada Solomon (il suo lavoro è stato presentato nella sezione In Focus) e il regista anglo-italiano Edoardo Winspeare (che ha ricevuto un tributo dedicato a lui e ai suoi sei film). Un nuovo premio per i giovani è stato introdotto e promosso dal Festival.

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La giuria della competizione di finzione (il regista e sceneggiatore tedesco Stefan Butzmühlen, il regista ceco Václav Kadrnka e la direttrice del Festival di Tromsø, Martha Otte) hanno preso una decisione insolita attribuendo il premio a tre film, scegliendo il debutto di Leonardo Mouramateus, Antonio One Two Three [+leggi anche:
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intervista: Leonardo Mouramateus
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, un libero adattamento del breve racconto di Fyodor Dostoyevsky, Le Notti Bianche, come vincitore principale. Il premio principale ammonta a 5 000 euro. La giuria ha affermato: “Partendo dalla letteratura classica, questo film apre le porte a un mondo sorprendentemente ben strutturato e ricco di strati sociali. Libera sia i personaggi che il pubblico dalla convenzione narrativa, il risultato è un’esperienza cinematografica allegra”. I due Premi Speciali sono andati al duo di registi Silvia Luzi e Luca Bellino per il loro dramma padre-figlia con un forte approccio documentaristico Il cratere [+leggi anche:
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intervista: Silvia Luzi, Luca Bellino
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e al regista turco Emre Yeksan per il suo debutto The Gulf [+leggi anche:
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intervista: Emre Yeksan
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. Ogni premio ammonta a 2 500 euro.

Il documentario di Bernadett Tuza-Ritter, A Woman Captured [+leggi anche:
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, su una donna di 53 anni tenuta in una famiglia di una ricca matriarca senza essere pagata, 24 ore al giorno e sette giorni su sette schiava della famiglia, è stato premiato come Miglior Documentario (5 000 euro). La giuria (lo sceneggiatore ceco Zdeněk Blaha, la regista francese Magali Rocaut, e il produttore croato e direttore del Festival di Liburnia Oliver Sertić) ha dichiarato: “Oggi, 45 milioni di persone lavorano come schiavi moderni, del tutto invisibili agli occhi della società. Ma ciò che preoccupa di più è che non c’è nessuna volontà politica da parte delle cosiddette democrazie moderne nel risolvere questo problema sociale. Ammiriamo come l’autrice sia riuscita a guadagnare la fiducia della sua protagonista, la quale non ne aveva più di nessuno”.

Il secondo film di Iram Haq, sulle difficoltà di una teenager norvegese di prima generazione, Cosa dirà la gente [+leggi anche:
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intervista: Iram Haq
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, è stato il super favorito dal pubblico del festival, ottenendo un premio in denaro di 1 000 euro, promosso da Crossing Europe.

La Giuria degli Artisti Locali, composta dal regista e produttore Anatol Bogendorfer, dal co-manager di Vienna Shorts, Agentur Marija Milovanovic e dall’ Amministratrice Delegata dell’associazione per le donne nell’arte e nella cultura della rete FIFTITU%, Oona Valarie Serbest, ha scelto il breve documentario di Bernhard Hetzenauer, A God’s Shadow per il Premio Innovativo del Festival (3 500 euro). Nel film, un membro della comunità nativa messicana Wirrárika racconta la storia di suo cugino, figlio di uno sciamano e di un sedicente dio, il quale ha commesso atroci crimini negli anni ’80. Il premio al Miglior Artista Locale è andato a Leni Gruber, per il suo corto Schneeman incentrato sulla ricerca della felicità di una giovane donna. Il premio ammonta a 5 000 euro in denaro. Un altro premio (un buono di 2 000 euro per i costi di post-produzione) è andato a Fiona Rukschio per Common Places 2, in cui 29 persone parlano delle diverse forme di molestie che hanno subito in “posti comuni”.

L’elenco completo dei vincitori di Crossing Europe:

Miglior Film
Premio Principale: Antonio One Two Three [+leggi anche:
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intervista: Leonardo Mouramateus
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– Leonardo Mouramateus (Portogallo/Brasile)
Premio Speciale della Giuria: Il cratere [+leggi anche:
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intervista: Silvia Luzi, Luca Bellino
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– Silvia Luzi, Luca Bellino (Italia)
Premio Speciale della Giuria: The Gulf [+leggi anche:
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intervista: Emre Yeksan
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– Emre Yeksan, (Turchia/Germania/Grecia)

Premio del Pubblico – Miglior Film
Cosa dirà la gente [+leggi anche:
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intervista: Iram Haq
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– Iram Haq (Norvegia/Germania/Svezia)

Premio Social Awareness al Miglior Documenario 
A Woman Captured [+leggi anche:
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– Bernadett Tuza-Ritter (Ungheria)

Premi agli artisti locali

Premio in denaro
Schneemann – Leni Gruber (Austria)

Premio in buoni
Common Places 2 – Fiona Rukschio (Austria)

Premio all’innovazione - Artista locale
A God’s Shadow – Bernhard Hetzenauer (Austria/Germania/Messico)

Premio del Pubblico per il video musicale locale
Soul Fever Blues – Parov Stelar e Muddy Waters

Premio della Giuria giovane
Cobain [+leggi anche:
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intervista: Nanouk Leopold
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– Nanouk Leopold (Olanda/Belgio/Germania)

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(Tradotto dall'inglese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)

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