email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LOCARNO 2018 Cineasti del presente

Recensione: Closing Time

di 

- LOCARNO 2018: La regista svizzera Nicole Vögele presenta al Locarno festival, nella sezione Cineasti del presente, il suo ultimo poetico lungometraggio

Recensione: Closing Time

Quattro anni dopo il potente e misterioso Nebel [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
Nicole Vögele torna al Locarno festival per presentare il suo ultimo lavoro, Closing Time [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
 (Cineasti del presente), una meditazione cinematografica sul tempo che passa, inesorabilmente.

Sono le tre di mattina a Taipei, una città che non si ferma mai, come una macchina impazzita che cerca di mantenere la strada. Attorniato da una miriade di strade che si incrociano, scontrano e fusionano, troviamo un piccolo ristorante illuminato dalla notte, un’oasi dove potersi fermare a mangiare un “piccolo piatto con riso” come annuncia la scritta che accoglie i clienti.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Qui Mr. Kuo e sua moglie Mrs. Lin cucinano per gli abitanti della notte, quelle persone spesso invisibili che vivono abbracciate dall’oscurità. Il loro ristorante rappresenta una sorta di rifugio, un luogo dove il tempo sembra per un istante fermarsi. L’eterogenità apparente di questi personaggi della notte: un taxista, un tatuatore, una coppia di innamorati appassionati di karaoke o ancora volti anonimi alla ricerca di un po' di calore umano, si trasforma nel ristorante di Mr. Kuo e Mrs. Lin in un’unica entità. Persino un cane randagio sembra inesorabilmente attratto da questo luogo, surrogato di un padrone che forse non tornerà piu.

Una mattina, senza una spiegazione apparente, sulla strada del ritorno dal mercato cittadino, Mr. Kuo decide di dirigersi verso il mare. La natura sembra prendere improvvsamente il sopravvento sulla città, come a volerci ricordare che sotto il cemento si nasconde la terra, ancora fertile. 

Closing Time è un viaggio poetico e maestoso in un quotidiano che sembra immutabile. Nicole Vögele riesce a catturare quei momenti sospesi dove la realtà sembra trasformarsi in sogno, dove l’incedere lento ma inesorabile del tempo si arresta improvvisamente. Closing Time ci obbliga a fermarci, ad osservare quello che normalmente ci sfugge. 

Le immagini di una Taipei a tratti surreale, catturate dalla regista svizzera, ci affascinano e destabilizzano, ci spingono a vivere una monotonia che non abbiamo piu l'abitudine di vivere. Come le praticanti di Tai Chi che vediamo nel film, la cinepresa si muove, lentamente ma consapevolmente, mostrandoci una bellezza nascosta che la frenesia del quotidiano tende a risucchiare. 

In Closing Time Nicole Vögele ci invita a guardare la quotidianità attraverso il prisma della notte. Le azioni quotidiane, il lavoro, le relazioni, tutto si trasforma avvolto dall’oscurità. Closing Time ci fa assaporare la frenesia poetica di una città che non dorme mai, un mondo parallelo dove la monotonia del quotidiano si trasforma in poesia.

Closing Time è prodotto da Beauvoir Films in coproduzione con Filmakademie Baden-Württemberg. I diritti internazionali appartengono a Taskovski Films.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy