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NAMUR 2018

Recensione: Escapada

di 

- Dopo il suo corto En attendant le dégel, Sarah Hirtt continua a esplorare le relazioni tra fratelli e sorelle nel suo primo lungometraggio

Recensione: Escapada
María León e François Neycken in Escapada

Per il suo passaggio al lungometraggio, la giovane regista belga Sarah Hirtt si è concentrata sulle complesse relazioni che uniscono due fratelli e una sorella tra il Belgio e la Spagna, divisi da una successione problematica. Dopo aver già affrontato questo tema nel suo cortometraggio selezionato a Cannes nel 2012 En attendant le dégel, Hirtt continua a esplorare i rapporti di fratellanza in Escapada [+leggi anche:
trailer
intervista: Sarah Hirtt
scheda film
]
, presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film Francofono di Namur.

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Gustave, Jules e Lou lottano per accordarsi sull'eredità della famiglia: una casa fatiscente circondata da vigneti nel sud della Spagna. Gustave, un vettore sull'orlo della bancarotta, non riesce a salvare l'azienda di famiglia. Jules è il militante anarchico, ha tagliato i ponti con la sua famiglia e vive in comunità all'altro capo dell'Europa. Per quanto riguarda Lou, la più piccola, è persa tra i suoi due fratelli e i suoi desideri altrove. Ognuno ha la sua visione del mondo e progetti diversi per questo posto che risveglieranno le dispute familiari e porteranno un bel caos nella vita dei personaggi.

Al di là dei rapporti tra fratelli estesi nel tempo, le convinzioni e la vita che passa, il film mette anche in discussione i nostri stili di vita contemporanei, la corsa al successo e al consumo. Si può vivere ai margini della società? Si possono inventare nuovi modelli di comunità? Ci si può sbarazzare della proprietà privata e del sistema capitalista? Questa utopia non sempre così dolce può sopravvivere ai destini individuali, ed è praticabile nella vita familiare?

Certo, Escapada solleva anche la questione dell'eredità, del materiale e dell'immateriale. La casa in Spagna cristallizza le tensioni sottostanti tra Gustave, Jules e Lou, rivelando le contraddizioni e le incomprensioni di base che infondono i rapporti che mantengono (o che non mantengono più). Indoviniamo un poco per volta che ognuno deve affrontare il ruolo che gli è stato attribuito, il proprio posto tra i fratelli: il successore del patriarca, il ribelle, la più giovane...

Nel cast ritroviamo attori esordienti o poco visti finora sul grande schermo, come François Neycken, molto attivo in teatro, visto di recente in Grosland, le gros métrage, o nelle serie belghe La Trêve e Ennemi Public.

Escapada è prodotto da Artémis in Belgio e da Samsa Film in Lussemburgo. Il film sarà distribuito la prossima primavera nel Benelux da Cinéart.

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