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PRODUZIONE Svizzera

Carmen Jaquier svela i primi dettagli sul suo primo lungometraggio Foudre

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- Dopo il successo di Wonderland, girato con altri nove registi, e il cortometraggio Stars creato con l’artista Nagi Gianni, la regista svizzera si prepara ad affrontare una nuova avventura

Carmen Jaquier svela i primi dettagli sul suo primo lungometraggio Foudre
La regista Carmen Jaquier

Ancora in fase di sviluppo e capitanato dalla casa di produzione ginevrina Close Up, il primo lungometraggio di Carmen Jaquier comincia poco a poco a prendere forma. Dopo il successo di Wonderland [+leggi anche:
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, girato con altri nove registi, e il cortometraggio Stars creato con l’artista Nagi Gianni, la regista svizzera si prepara ad affrontare una nuova avventura. Malgrado la data d’inizio delle riprese sia ancora incerta, Foudre [+leggi anche:
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può già contare sul sostegno della borsa per giovani registe di Suissimage (400'000 CHF). Carmen Jaquier e Ursula Meier sono state in effetti le due laureate di questo importante sostegno finanziario. 

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Foudre mette in scena, come nei lavori precedenti di Carmen Jaquier, un personaggio femminile forte e libero alle prese con i dilemmi legati alla propria condizione di donna in una società che spesso la relega al ruolo di spettatrice. Come rivelato dalla regista stessa, la domanda che ha dato il via al film è: "e se Dio fosse desiderio"? Da qui parte la scrittura del suo primo lungometraggio, riflesso di un universo artistico già ben definito.

Siamo nell’estate del 1900, la giovane Elisabeth sta per prendere i voti ma la morte brutale di sua sorella maggiore la obbliga a lasciare il convento. I suoi piani cambiano brutalmente e torna a vivere nel villaggio della sua infanzia per aiutare i genitori e prendersi cura delle sue sorelle e dei suoi fratelli.

Poco a poco il silenzio che attornia la morte di sua sorella spinge Elisabeth a cercare delle risposte nel cerchio dei suoi vecchi amici: Paul, Emilie e Joseph. Dopo cinque anni di assenza, la rimpatriata con i suoi tre amici di sempre metterà alla prova le sue certezze e la spingerà a confrontarsi con la nozione di desiderio.

Carmen Jaquier parla delle donne, dei loro sogni, dei loro desideri, delle loro ossessioni, e lo fa attraverso i loro occhi. Si riappropria di un universo troppo spesso descritto e messo in scena dal punto di vista maschile. Questa è forse la forza del suo universo artistico, in bilico tra sogno e realtà, controllo e libertà.

Foudre è sviluppato con il sostegno di MEDIA, dell’OFC, di Cinéforom e del Pour-cent culturel Migros.

In parallelo alla realizzazione di Foudre, Carmen Jaquier lavora ad un progetto di lungometraggio con il regista svizzero Jan Gassmann. Il film in questione, intitolato Les Paradis de Diana, mette in scena una donna che abbandona il compagno e il figlio subito dopo aver partorito. Il film è prodotto da 2:1 Films e coprodotto dalla francese Paraiso Production.

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