26/08/2003 - Si conclude oggi la seconda edizione dell'iniziativa promozionale parigina alla quale hanno aderito quest'anno 386 sale della capitale

Ultima giornata di gioia per i cinefili parigini che dal 24 al 26 agosto hanno potuto usufruire di spettacoli all’imbattibile cifra di 3 euro, nelle 386 sale di cinema della capitale. Iniziativa organizzata tra il Comune di Parigi e la Federazione Nazionale dei Cinema Francesi (FNCF) questa seconda edizione dell’operazione inaugurata nel 2002 e battezzata “3 giorni, 3 euro” ha per obiettivo l’espansione della frequenza nelle sale prima delle uscite previste per l’autunno.
L’anno scorso i tre giorni a tre euro avevano generato a Parigi un aumento del 110 per cento nella frequenza in rapporto ai sette giorni precedenti. Un risultato che gli organizzatori vorrebbero veder rinnovare nell’ambito di un aumento globale degli spettatori nelle sale francesi. In effetti malgrado una programmazione estiva più importante del solito, la frequenza ha subito una forte diminuzione tra luglio e agosto, i blockbuster americani delude le aspettative. Per quanto riguarda la produzione francese, la soddisfazione come Le coût de la vie (745 000 spettatori in tre settimane), Sept ans de mariage (1,46 milioni di spettatori in otto settimane), Le mystère de la chambre jaune (950 000 spettatori) e Les triplettes de Belleville [+leggi anche:
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scheda film] (700 000 spettatori) hanno superato fallimenti come Rencontre avec le dragon che in due settimane ha raggiunto i 110 000 spettatori.
Per quanto riguarda il mercato nazionale, si annunciano delle settimane decisive con l’uscita dei film selezionati a Cannes: Les égarés di André Téchiné (uscito il 20 agosto su quasi 300 copie distribuito da Mars Distribution) e La petite Lili di Claude Miller che uscirà domani nelle in 200 copie, distribuito da Pyramide Distribution.

(Tradotto dal francese)