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VENEZIA 2003 Premi

Il ruggito del Leone

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“In Italia ci sono registi di talento, tecnici validissimi, ma perché il nostro cinema torni ai fasti di Fellini e Antonioni e si affermi sul mercato globale, ha bisogno di maggior libertà imprenditoriale”. Dino De Laurentis lo ripete più volte durante la conferenza stampa, e promette di dirlo anche questa sera quando riceverà in Sala Grande il Leone alla carriera dalle mani di Bernardo Bertolucci.
Non usa mezze frasi o giri di parole e con la schiettezza che lo contraddistingue, accusa la classe politica " Perché io produttore devo chiedere permesso allo Stato per realizzare una coproduzione? Perché mi devo avvalere della deroga per girare in lingua inglese? Con la nuova legge, che è figlia della vecchia, il nostro cinema è di nuovo destinato ad essere provinciale
Ma nel fervore delle critiche non dimentica di parlare del suo prossimo film Alessandro il Grande, diretto da Baz Luhrmann che produrrà insieme alle americane Dreamworks e Universal, per un budget totale di 150 milioni di dollari, aggiungendo poi di augurarsi di poter lavorare presto con Bertolucci. Due parole anche sul progetto ancora fermo di un film con la Ferilli “Sabrina è brava, una star internazionale, ma il suo inglese …”

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