02/04/2019 - Nel cast figurano Logann Antuofermo, Oulaya Amamra, Souheila Yacoub e André Wilms. Una produzione Rectangle che sarà venduta da Wild Bunch

Primo ciak oggi per Le sel des larmes [+leggi anche:
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intervista: Souheila Yacoub
scheda film], il 27° lungometraggio di finzione di Philippe Garrel, selezionato sei volte in competizione a Venezia (Leone d'argento per J’entends plus la guitare nel 1991 e Gli amanti regolari [+leggi anche:
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intervista: Philippe Garrel
scheda film] nel 2005; in lizza anche nel 1999, 2001, 2011 e 2013) e una volta a Cannes (nel 2008) dove ha partecipato due volte anche nella sezione Perspectives du Cinéma Français (nel 1984 e 1985) e cinque volte alla Quinzaine des Réalisateurs (nel 1969, 1970, 1976 e di recente con L’Ombre des femmes [+leggi anche:
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scheda film] nel 2015 e L’Amant d’un jour [+leggi anche:
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scheda film] nel 2017).

Nel cast della sua nuova opera, il cineasta ha riunito Logann Antuofermo (giovane attore di teatro che fa il suo debutto al cinema), Oulaya Amamra (César della miglior promessa e premio Lumières della rivelazione nel 2017 per Divines [+leggi anche:
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intervista: Houda Benyamina
scheda film], apprezzata anche in Le Monde est à toi [+leggi anche:
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intervista: Romain Gavras
scheda film] e vista a febbraio fuori concorso a Berlino in L’Adieu à la nuit [+leggi anche:
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intervista: André Téchiné
scheda film]), la svizzera Souheila Yacoub (molto apprezzata in Climax [+leggi anche:
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intervista: Souheila Yacoub
scheda film]) e il belga André Wilms (nominato allo European Film Award 2011 del miglior attore per Le Havre [+leggi anche:
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intervista: Aki Kaurismäki
scheda film]).

Scritta da Philippe Garrel con i suoi fedeli collaboratori Jean-Claude Carrière e Arlette Langmann, la sceneggiatura racconta le prime conquiste femminili di un giovane uomo e l'amore che prova per suo padre. E’ la storia di un giovane provinciale che va a Parigi per superare un esame di ammissione in una grande scuola e incontra una ragazza con cui ha una breve avventura. Tornato a casa da suo padre, il giovane ritrova una vecchia conoscenza con la quale riallaccia, e quando decide di andare a vivere con lei, arriva la ragazza di Parigi. Il ragazzo si defila, e poco dopo la giovane provinciale rimane incinta. Superato l'esame d'ammissione, il ragazzo va a Parigi per studiare, abbandonando la ragazza incinta. La ragazza andrà quindi dal padre del giovane e gli racconterà tutto. Il padre vuole occuparsene, ma a Parigi il giovane si è innamorato di una terza ragazza con cui vive...

Prodotto da Édouard Weil per Rectangle Productions (che aveva già lavorato con il regista in Un été brûlant [+leggi anche:
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intervista: Philippe Garrel
scheda film] e La Frontière de l’aube [+leggi anche:
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scheda film]), Le sel des larmes è coprodotto da Arte France Cinéma e dagli svizzeri di Close Up Films. Sostenuto fra gli altri da Pictanovo e l’OFC, il lungometraggio sarà girato dal 2 aprile al 24 maggio con alla direzione della fotografia lo svizzero Renato Berta (nominato tre volte ai César e due volte ai David di Donatello nella sua categoria, e che aveva già partecipato agli ultimi due lungometraggi di Philippe Garrel). La distribuzione in Francia è garantita da Ad Vitam e le vendite internazionali sono guidate da Wild Bunch.

Ricordiamo che Rectangle Productions ha attualmente in post-produzione It Must Be Heaven di Elia Suleiman (leggi l’articolo), Les Misérables di Ladj Ly (prodotto con SRAB Films - articolo) e Notre Dame di Valérie Donzelli (articolo). In produzione spicca #jesuisla (#iamhere) di Eric Lartigau (news - con Alain Chabat e la sudcoreana Doona Bae nel cast) mentre Mais vous êtes fous [+leggi anche:
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scheda film] di Audrey Diwan (con Pio Marmaï e Céline Sallette) uscirà nelle sale francesi il 24 aprile e Lune de miel [+leggi anche:
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scheda film] di Elise Otzenberger il 12 giugno.

(Tradotto dal francese)