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FINANZIAMENTI Italia

IDM finanzia il nuovo film di Roberto Faenza sul premio Nobel Mario Capecchi

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- Matt Dillon e Alessandro Preziosi nel cast del lungometraggio coprodotto con la Svezia che si girerà interamente in Alto Adige. Finanziati anche progetti da Germania e Lettonia

IDM finanzia il nuovo film di Roberto Faenza sul premio Nobel Mario Capecchi
Gli attori Matt Dillon e Alessandro Preziosi, chi saranno nel cast di Resilient (titolo provvisorio) di Roberto Faenza

I nuovi progetti che ottengono un finanziamento da IDM Film Fund & Commission dell'Alto Adige al 2° call del 2019, a sostegno della fase di produzione o di pre-produzione, provengono da Italia, Germania e Lettonia.

Tra i quattro nuovi progetti sostenuti in fase di produzione spicca Resilient (titolo provvisorio) il nuovo film di Roberto Faenza, che dopo Anita B. [+leggi anche:
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torna in Alto Adige per raccontare la vita straordinaria del Premio Nobel per la medicina Mario Capecchi, il quale trascorse la sua infanzia per strada prima di ricongiungersi con sua madre, ancora viva dopo la prigionia nel campo di Dachau. Nel cast sono previsti Matt Dillon e Alessandro Preziosi. Jean Vigo e Rai Cinema sono i partner italiani di una coproduzione che vede coinvolta anche la Svezia (SF Studios, Svensk Filmindustri AB).

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Sostenuto in produzione anche un western proveniente dalla Lettonia e coprodotto dalla Polonia: Wild East di Matiss Kaza, una produzione Fenixfilm con Furia Film. Il film, ambientato alla fine del XIX secolo, racconta la storia di Eva e la sua scomparsa dal maniero del barone il giorno del suo matrimonio combinato. Finanziati inoltre una serie tv tedesca, Wild Republic di Markus Goller e Lennart Ruff, prodotta dalla Lailaps Pictures di Monaco insieme a Telekom Deutschland, con protagonisti alcuni giovani criminali sottoposti a un duro programma di formazione per il reinserimento in società, e ancora il documentario The Red House di Francesco Catarinolo, sostenuto lo scorso anno in fase di sviluppo. Il progetto, una coproduzione Italia (Tekla di Torino) - Germania (VIDICOM Media di Amburgo), è incentrato sulla vita dell'alpinista altoatesino Robert Peroni che nel 1985, durante un'esplorazione in Groenlandia, entrò in contatto con la popolazione indigena degli Inuit.

I progetti sostenuti da IDM in fase di pre-produzione sono tre documentari italiani: After Dive sarà diretto da Patrizia Emma Scialpi che lo ha scritto insieme a Leonardo Guerra Seràgnoli (Last Summer [+leggi anche:
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), incentrandolo sulla preparazione atletica di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, in vista del loro ritorno al trampolino, dopo il ritiro ufficiale nel 2016. Il documentario, prodotto dalla Nightswim di Roma, racconta le motivazioni che spingono le due campionesse olimpiche locali a questa prova, tenendo conto della maternità che vede entrambe protagoniste, il loro lavoro e le loro vite tra passato e presente.

Gli altri due documentari sostenuti in pre-produzione sono presentati da case di produzione bolzanine. La Fain Media sta lavorando a Hohe Mauern - Geschichten aus dem Frauenkloster Säben, scritto e diretto da Evi Oberkofler e Edith Eisenstecken. Le due filmmaker puntano il loro obiettivo sul monastero di Sabiona per raccontare la quotidianità delle quattro suore che lo abitano e che mantengono viva la lunga storia di questo luogo, da sempre attrazione per milioni di viaggiatori. La Helios Sustainable Films produce infine Souvenirs of War, scritto da Georg Zeller, che ne curerà anche la regia. Una riflessione sui viaggi turistici in Bosnia, 25 anni dopo il conflitto più sanguinoso in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale, la diversità di approccio da parte dei tour operator nell'affrontare il terrificante passato di quei luoghi, ma anche i loro obiettivi comuni: insegnare fatti storici e promuovere la pace e la riconciliazione.

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