15/09/2003

Per la prima volta il Festival Terra di Siena , dedicherà il proprio programma alla commedia all’Europea, con alcune digressioni più internazionali come l’India o gli Stati Uniti. Diretto da Carlo Verdone, il cartellone del festival autunnale, che si svolgerà dal 23 al 27 settembre, metterà quest’anno in competizione nove lungometraggi con l’intenzione di osservare come e quanto è cambiato il modo di raccontare e di ridere al cinema. “Abbiamo cercato tra le cinematografie minori” ha detto Carlo Verdone in conferenza stampa “per vedere in quale direzione sta andando la commedia in paesi come la Finlandia, l’Austria o la Bosnia”.
Un’avventura entusiasmante, per un festival piccolo ma con la ferma volontà di farsi largo tra le manifestazioni nazionali più grandi e forti. “Mille gli aspetti della commedia esplorati dalla rassegna” ha aggiunto l’attore romano, “la cui giuria, presieduta da Peter Greenaway, dovrà scegliere il migliore tra film come l’italiano Mio cognato di Alessandro Piva presentato in anteprima nazionale, l’austriaco Poppitz di Harald Sicheritz che ironizza sulle vacanze organizzate, specchio dell’universo meschino e grottesco della vita di tutti i giorni, o lo sloveno Ode al poeta di Martin Srebotniak, ironico racconto delle vicissitudini di un poeta contemporaneo, costretto tra slogan e gingle pubblicitari”.

Il festival non dimenticherà però i grandi del passato cinematografico italiano, e consacrerà una tavola rotonda e una retrospettiva ad Ugo Tognazzi, uno degli attori più eclettici del panorama artistico nazionale, presentando capolavori come La stanza del vescovo di Dino Risi, La grande abbuffata di Marco Ferreri e Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, collegandosi idealmente al presente e futuro con la proiezione di Passato prossimo, opera prima della figlia minore del grande attore, Maria Sole Tognazzi
Numerosi gli ospiti chiamati ad intervenire tra cui lo stesso Dino Risi che riceverà un Premio Speciale alla carriera, Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo e Ferzan Ozpetek.