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FESTIVAL Belgio

Vetrina francofona a Namur

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Particolarmente ricca la programmazione della 18ma edizione del Festival Internazionale del Film Francofono di Namur che si svolgerà dal 26 settembre al 3 ottobre 2003. In cartellone oltre 150 film provenienti da tutte le parti del mondo francofono tra cui Mister V di Emilie Deleuze, Niki et Flo di Lucian Pintilié, Père et Fils di Michel Boujenah, L'autre di Benoît Mariage, Vert Paradis di Emmanuel Bourdieu, Gaz Bar Blues di Louis Bélanger e Travail d'Arabe di Christian Philibert. Sarà La petite Lili di ad aprire il festival mentre il primo lungometraggio del belga Sam Garbaski, le Tango des Rashevski, sarà presentato in chiusura.

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Presieduta da Andrzej Zulawski e composta tra gli altri da Franco Dragone (cineasta e produttore) e Firmine Richard (8 donne [+leggi anche:
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), la Giuria ufficiale per la Fiction dovrà scegliere il vincitore tra i dieci lungometraggi in concorso, consegnando i Bayards d'Oro, quest'anno dotati di un premio di 48mila euro. Inclusi nella lista dei film in competizione anche Elle est des nôtres di Siegrid Alnoy, Pas de repos pour les braves [+leggi anche:
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di Alain Guiraudie, Mille Mois di Faouzi Bensaidi, Le silence de la forêt di Bassek ba Kobhio & Didier Ouénangaré, Le soleil assassiné di Abdelkrim Bahloul, 20h17 rue Darling di Bernard Emond e Madame Brouette di Moussa Sene Absa.
La Giuria ufficiale per i Documentari presieduta dal cineasta belga Thierry Michel attribuirà il Bayard scegliendo tra undici film tra cui Nous sommes nombreuses de Moussa Touré, Nous / Autres di Giovanni Cioni, La raison du plus fort di Patric Jean e Roussil, e Le Curieux destin d'un anarchiste impénitent di Werner Volkmer. E' prevista anche una ulteriore competizione per i cortometraggi internazionali e belgi e due retrospettive dedicate a Jean-Claude Brialy e Bernadette Lafont.

Parallelamente alle proiezioni, il festival organizzerà numerosi incontri per i professionisti sulle nuove tecnologie, la sceneggiatura e i mestieri di compositori di musiche per film. Inoltre sulla scia degli incontri sulla francofonia inaugurati lo scorso anno da Daniel Toscan du Plantier, si approfondirà il tema "Diffusione, promozione e distribuzione dei film francofoni: realtà e prospettiva" in una giornata di dibattito prevista per l'1 ottobre.
Presidente d'onore del festival, Gérard Corbiau (Le Maître de Musique, Farinelli) che presenterà il suo nuovo film St-Germain ou la négociacion e animerà una lezione di cinema sul tema della musica per film in presenza del compositore Alexandre Desplat e la regista Solveig Anspach.
Ma gli invitati attesi a Namur saranno numerosi: : Frédéric Diefenthal, Clovis Cornillac, Ludmila Mikael, Hippolyte Girardot, Claude Miller, Jean-Pierre Marielle, Rasmané Ouedraogo, Benoît Mariage, Bouli Lanners, Bruno Putzulu, Michel Boujenah, Philippe Blasband, Abdelkrim Bahloul, René Manzor, Frédéric Mitterrand, Moussa Sene Absa, Jean-Marie Téno, Bernard Emond, Jean Cosmos, Pascal Elbé, Robert Lepage e Zeka Laplaine.

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(Tradotto dal francese)

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