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MIA 2019 Premi

Storie originali con un richiamo globale in scena al MIA

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- Il mercato MIA di Roma ha presentato una serie di nuovissimi film, serie e progetti per la stagione 2020-2022

Storie originali con un richiamo globale in scena al MIA
Il regista-produttore Petar Valchanov (a sinistra) con il suo Eurimages Co-Production Development Award per Triumph

La quinta edizione del MIA - Mercato Internazionale Audiovisivo, che si è tenuta dal 16 al 20 ottobre a Roma, ha attirato circa 2.500 partecipanti. Circa la metà dei rappresentanti del settore che hanno partecipato ai vari segmenti di mercato – quali i pitching forum di film, serie, documentari e lavori in corso, le proiezioni di mercato, nonché le conferenze e i panel – provenivano dall'Italia, mentre l’altro 50% era composto da partecipanti internazionali da Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania. Secondo la direttrice del MIA Lucia Milazzotto, il mercato rappresenta il 25% delle vendite e del giro d'affari annuali nel campo dell'esportazione dei media italiani. "I produttori nazionali e internazionali considerano il MIA un evento da non perdere per lo sviluppo e la produzione di progetti globali", afferma Milazzotto. "Il 50% dei progetti presentati al MIA è stato completato con successo". La quinta edizione del MIA ha presentato 200 nuovi prodotti per la stagione 2020-2022, inclusi 107 film e 250 episodi di serie TV. Tra le quasi 100 anteprime internazionali c'erano 47 progetti provenienti da 25 paesi.

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Il MIA sta inoltre alimentando un numero crescente di partenariati e collaborazioni. Un partner di lunga data è il fondo Eurimages del Consiglio d'Europa, che conferisce il premio Eurimages per lo sviluppo della coproduzione. Il premio in denaro di € 20.000 euro per lo sviluppo del progetto che riflette meglio l'idea e i valori di collaborazione e coproduzione è stato assegnato a Triumph dei registi-produttori Kristina Grozeva e Petar Valchanov, di Abraxas Film. La giuria, composta da Fiorella Moretti, Ewa Puszczynska e Tobias Pausinger, è stata colpita da questa storia molto originale che ha una vera rilevanza contemporanea. "Gli eventi raccontati sembrano abbastanza incredibili... eppure sono assolutamente veri", hanno affermato i giurati. "Assurdo ma tragico, il film avrà sicuramente molto da dire su alcuni dei più evidenti fallimenti della società contemporanea". Il premio è stato consegnato da Susan Newman, project manager di Eurimages, alla cerimonia di premiazione del MIA, tenutasi al cinema Quattro Fontane.

Dal canto suo, National Geographic ha sponsorizzato il Best Pitch Award, confermando la capacità di MIA | DOC di indentificare progetti in grado di combinare grandi qualità artistiche e produttive con un potenziale commerciale significativo. Il premio per il miglior pitch è quindi andato al documentario I diari segreti del Papa - Gli Archivi Segreti Vaticani della Seconda guerra mondiale di Simona Ercolani e Cosetta Lagani, prodotto da Stand by Me in collaborazione con Vatican Media. Il progetto si ispira a una decisione storica presa da Papa Francesco: a marzo 2020 verranno aperti gli Archivi segreti vaticani. In occasione del 75° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, 16 milioni di documenti riveleranno, per la prima volta, la verità sulla posizione della Chiesa, in particolare quella del pontificato di Pio XII, in relazione al nazismo e all'Olocausto. Le prove che emergeranno da questi documenti, che sono state fino ad ora classificate, vanno da testimonianze inedite a immagini esclusive.

Per il terzo anno consecutivo, il MIA ha assegnato il Premio Carlo Bixio, che viene attribuito per premiare e incoraggiare i produttori di serie televisive e gli sceneggiatori di età compresa tra 18 e 30 anni. Tradizionalmente, ogni anno Rai e Mediaset si alternano nella consegna dei premi. Tra i giurati c'erano Francesca Galiani di RTI, Leonardo Ferrara della RAI, Ivan Cotroneo, Graziano Diana, Francesco Vicario e Monica Rametta. Quest'anno, RTI ha assegnato il Premio Carlo Bixio per la miglior sceneggiatura, del valore di € 10.000, alla commedia nera Ingannamorte & Figli di Vincenzo Cascone, Eleonora Galasso e Lorenzo Ongaro. Il Premio Carlo Bixio per il miglior concept, che è un premio in denaro del valore di € 5.000, è stato assegnato a Fiele di Dario Ascolese, che si concentra sul drammatico viaggio di un protagonista diviso tra riabilitazione e criminalità. Il premio SIAE Idea D'Autore, del valore di € 3.000, è stato assegnato a Elia Andreotti e Luigi Cerve per la loro storia incentrata sull'adolescenza In Trap.

Inoltre la Regione Lazio ha assegnato il Lazio Frames Award al titolo che, a suo avviso, mette in mostra al meglio il territorio dello stesso Lazio. I progetti delle sezioni MIA What's Next Italy, Greenlit e Italians Doc si sono disputati il Lazio Frames Award, che alla fine è andato a If There Is a Fucked Beyond di Simone Isola e Fausto Trombetta.

La lista completa dei vincitori:

Eurimages Co-Production Development Award
Triumph - Kristina Grozeva e Petar Valchanov (Bulgaria)

Best Pitch Award
I diari segreti del Papa - Gli Archivi Segreti Vaticani della Seconda guerra mondiale - Simona Ercolani e Cosetta Lagani (Italia)

Premio Carlo Bixio per la miglior sceneggiatura
Ingannamorte & Figli - Vincenzo Cascone, Eleonora Galasso e Lorenzo Ongaro (Italia)

Premio Carlo Bixio per il miglior concept
Fiele - Dario Ascolese (Italia)

Premio SIAE Idea D'Autore
In Trap - Elia Andreotti e Luigi Cerve (Italia)

Lazio Frames Award
If There Is a Fucked Beyond - Simone Isola e Fausto Trombetta (Italia)

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(Tradotto dall'inglese)

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