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VISIONS DU RÉEL 2020 Visions du Réel Industry

Swiss Films presenta a Visions du Réel cinque nuovi progetti

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- L’agenzia svizzera ha presentato in anteprima la sua preview, con titoli di Felipe Monroy, Laura Elena Cordero, Marion Neumann, Valerie Blankenbyl e Rolando Colla

Swiss Films presenta a Visions du Réel cinque nuovi progetti
Hijos del viento di Felipe Monroy

Durante un’ormai abituale incontro virtuale organizzato lunedì 4 maggio da Swiss Films in collaborazione con Visions du Réel, giornalisti e professionisti del settore cinematografico hanno potuto scoprire cinque nuove produzioni e coproduzioni svizzere. Tutte sono alla ricerca di distributori e vendite all’internazionale o ancora di festival che possano accogliere la première. I cinque registi e registe, accompagnati/e dai loro produttori e produttrici, hanno avuto dieci minuti ciascuno per convincere i presenti del valore e dell’interesse del loro film.

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Tra questi spicca il terzo lungometraggio del regista colombiano ex allievo della scuola d’arte di Ginevra (HEAD) Felipe Monroy Hijos del viento. Monroy si nutre nei suoi film del suo vissuto personale, parla di immigrazione, di vite ai margini e di come la violenza del passato possa influenzare il futuro in un’ottica di resilienza. Hijos del viento si focalizza sulla storia recente della Colombia dove, tra il 2002 e il 2010 migliaia di giovani dei quartieri poveri sono stati rapiti, torturati e uccisi dall’esercito che li ha successivamente esibiti al grande pubblico come guerrilleros. Facendo ciò, il governo voleva glorificare il suo impegno nella lotta contro il narcotraffico. Il film racconta le lotte di tre madri di giovani assassinati, alla ricerca della verità e della giustizia. Ad accompagnarle in questa ricerca che sembra infinita troviamo un sottufficiale che, a rischio della sua vita e di quella della sua famiglia, non abbandona la lotta. Hijos del viento è prodotto dalla svizzera Adok Films, in coproduzione con Les Films d’Ici (Francia) e Tatiante DC (Colombia).

Numerose le registe donne che hanno presentato tre interessanti progetti. Tra queste Laura Elena Cordero (regista e produttrice) con il suo Shaping Dancers in the Manner of Béjart che si insinua tra le sale di ripetizione dell’École Béjart di Losanna (prodotto dalla losannese Vivace Films); The Mushroom Speaks [+leggi anche:
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intervista: Marion Neumann
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(prodotto dalla ginevrina Intermezzo) di Marion Neumann, un intrigante trattato cinematografico che esplora le possibili alleanze tra umani e funghi e The Bubble [+leggi anche:
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di Valerie Blankenbyl (coproduzione tra la zurighese CognitoFilms e l’austriaca Golden Girls Filmproduktion & Filmservices) che mette in scena tra deliri e contraddizioni The Village, una macro casa per anziani di lusso in Florida.

L’ultimo progetto presentato è stato What Remains of the Lie [+leggi anche:
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di Rolando Colla (prodotto da Peacock Films in collaborazione con la SRF/SRG SSR), un documentario sul caso scottante dell’autobiografia fittizia di Bruno Wilkomirski, presunto sopravvissuto dei campi di sterminio nazisti.

Swiss Films ha inoltre dichiarato di aver stabilito un metodo di pagamento per finanziare e sostenere il mondo del cinema svizzero durante la crisi dovuta alla pandemia di Covid-19. Queste misure sono state messe in atto con lo scopo di sostenere i festival cinematografici (rimborso delle spese legate ai voli, ed ai soggiorni in hotel per quelli che sono stai cancellati o rimandati), i distributori (uscite in sala posticipate o cancellate), il VOD (sostegno per le distribuzioni di film svizzeri su piattaforme internazionali di VOD), le vendite all’internazionale e i programmi internazionali (come il rimborso dei voli, dei cambi di prenotazione o delle annullazioni). Le modalità sono dettagliate sul sito di Swiss Films.

Swiss Films mantiene dei contatti regolari con i festival internazionali e i rappresentanti dell’industria cinematografica, anche attraverso il prisma dell’European Film Promotion (EFP). Pubblica regolarmente sul suo sito internet le ultime decisioni riguardanti le annullazioni, il mantenimento o le posticipazioni di festival. Oltre a ciò il team di Swiss Films resta a disposizione per consigliare i film svizzeri sella miglior strategia di distribuzione all’internazionale.

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