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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia

Davide Ferrario sul set di Boys

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- Il film racconta la storia di un gruppo di amici uniti dalla passione per la musica. “Il cinema non può fermarsi”, dice il regista lombardo

Davide Ferrario sul set di Boys
Il regista Davide Ferrario

Sono iniziate lunedì 26 ottobre le riprese di Boys (titolo provvisorio: Tutto qua), il nuovo film di Davide Ferrario prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi per Lumière & Co. con Rai Cinema. Le riprese dureranno 6 settimane.

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Il film racconta la storia di un gruppo di amici adulti, ciascuno con la propria vita, ma uniti da un autentico legame e dalla passione che li aveva fatti incontrare: la musica. The Boys, questo il nome della band, aveva avuto un grande successo con un disco negli anni Settanta. Nella loro routine, tra vicende amorose e familiari irrompe una nuova possibilità per tornare al professionismo, ma dovranno fare i conti con i sogni e le ambizioni di un tempo e il mondo di oggi. Nei panni del gruppo di amici, Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi. Colonna sonora e canzoni sono di Mauro Pagani.

"Al di là del film in sé", scrive Davide Ferrario nelle note di produzione, "iniziarne le riprese il 26 ottobre, primo giorno di quasi-lockdown, ha chiaramente un significato simbolico. Il cinema deve andare avanti: con tutte le precauzioni del caso, con il rispetto delle regole, con mascherine e tamponi... Ma non può fermarsi. I pericoli più immediati della pandemia sono ovviamente quelli che riguardano la salute e l’economia del paese. Ma c’è una minaccia più subdola: è quella di rubarci anche l’immaginario. Chiudendo cinema, teatri, sale da concerto e musei. Impedendo la nascita di nuove opere e di nuovi lavori. Noi - registi, attori, maestranze - non possiamo che accettare la sfida e andare avanti”.

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