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VENEZIA 2021

Bong Joon-ho presidente della Giuria internazionale di Venezia

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- Il regista coreano, quattro Oscar nel 2020 per Parasite, sarà presidente della giuria che assegnerà il Leone d’Oro alla prossima edizione della Mostra, dal 1 all’11 settembre 2021

Bong Joon-ho presidente della Giuria internazionale di Venezia
Il regista Bong Joon-ho

“La prima, bella notizia della 78a edizione della Mostra del Cinema di Venezia è che Bong Joon-ho ha aderito con entusiasmo alla proposta di presiederne la Giuria”. Parole del direttore artistico Alberto Barbera nel dare questa mattina la notizia che il grande regista coreano, quattro Oscar nel 2020 e Palma d’Oro a Cannes per Parasite, è stato scelto come presidente della Giuria internazionale del Concorso che assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali alla prossima edizione della Mostra (dal 1 all’11 settembre 2021).

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Nell'accettare la proposta, Bong Joon-ho ha dichiarato che “La Mostra di Venezia porta con sé una lunga e ricca storia, e sono onorato di essere coinvolto nella sua meravigliosa tradizione cinematografica. Come presidente della Giuria – e soprattutto come incorreggibile cinefilo – sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di autentica gioia e di speranza”.

“Bong Joon-ho”, ha aggiunto Barbera, “è oggi una delle voci più autentiche e originali del cinema d’autore mondiale. Gli sono immensamente grato per aver accettato di mettere la sua passione di cinefilo attento, curioso e privo di pregiudizi, al servizio del nostro festival. È un piacere e un onore poter condividere la felicità di questo momento con i tantissimi ammiratori dei suoi film straordinari, disseminati ovunque. La scelta di affidare la Giuria, per la prima volta nella sua storia, alla guida di un cineasta coreano è anche la conferma che l’appuntamento veneziano  guarda al cinema di tutto il mondo, e che i registi di ogni Paese sanno di poter trovare a Venezia la loro seconda casa”.

Bong Joon-ho ha debuttato come regista nel lungometraggio nel 2000 con la commedia nera Barking Dogs Never Bite prima di raggiungere la fama internazionale con Memorie di un assassino nel 2003, per il quale ha vinto la Conchiglia d’argento al Festival di San Sebastián. Il successivo The Host (2006) è stato presentato a Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs ed è stato incluso fra i migliori dieci film degli anni 2000 dai Cahiers du Cinéma. Mother (2009), presentato a Cannes a Un Certain Regard, ha vinto numerosi premi di diverse associazioni di critici. Il suo esordio nelle produzioni internazionali è con Snowpiercer (2013), seguito da Okja (2017), presentato in concorso a Cannes. Il suo ultimo film, Parasite - oltre alla Palma d’oro al Festival di Cannes e i premi per la migliore sceneggiatura originale, per la migliore regia, come miglior film internazionale e come miglior film alla 92a edizione degli Academy Awards - ha ricevuto il David di Donatello in Italia, il Golden Globe, il Critics Choice Award e il BAFTA per la miglior sceneggiatura e il miglior film straniero.

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