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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Francia / Svizzera

Damien Odoul torna con Théo et les métamorphoses

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- Il nono lungometraggio del regista sarà presentato al Panorama della Berlinale, con Théo Kermel e Pierre Meunier nei ruoli principali. Una produzione firmata Kidam con Bord Cadre films

Damien Odoul torna con Théo et les métamorphoses
Théo Kermel e Louise Morin in Théo et les métamorphoses

Habitué dei grandi festival internazionali, ma assente dai radar per più di cinque anni, Damien Odoul riapparirà al Panorama della 71ma Berlinale dove il suo nono lungometraggio, Théo et les métamorphoses [+leggi anche:
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intervista: Damien Odoul
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, avrà la sua prima mondiale all'Industry Event (1-5 marzo).

Ricordiamo che il regista ha al suo attivo Le Souffle (Premio Speciale della Giuria nella sezione Cinema del Presente alla Mostra del Cinema di Venezia 2001), Errance (selezionato a Toronto nel 2003), En attendant le déluge (Quinzaine des Réalisateurs 2004), Morasseix (girato nel 1992 e inedito fino alla sua presentazione nel 2004 alle Giornate degli Autori di Venezia), L'Histoire de Richard O. [+leggi anche:
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(in concorso Orizzonti a Venezia nel 2007), Le reste du monde (Spectrum a Rotterdam nel 2012), La richesse du loup (fuori concorso a Locarno nel 2012) e La Peur [+leggi anche:
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(svelato a Toronto nel 2015 e premio Jean-Vigo lo stesso anno).

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Nel cast della sua nuova opera figurano Théo Kermel (questo è il primo lungometraggio del giovane attore notato in teatro e nel cortometraggio Sphinx), Pierre Meunier (noto regista teatrale e visto molto raramente al cinema), Élia Sulem, Louise Morin e Ayumi Roux (rivelazione della sesta stagione della serie Skam France e apparsa in Damien veut changer le monde [+leggi anche:
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).

Scritta dal regista, la sceneggiatura è incentrata su Théo, un ragazzo di 27 anni con la sindrome di Down, che vive con il padre in una casa isolata nel cuore di una foresta. Vivono in armonia con la natura e gli animali, ma un giorno il padre si assenta lasciando il figlio solo con le sue visioni... Théo inizia quindi la sua odissea in cui si reinventerà, si aprirà al mondo, sperimenterà la libertà e cercherà di scoprire la natura delle cose così come la natura degli esseri...

Prodotto da Alexandre Perrier per Kidam con gli svizzeri di Bord Cadre Films, Théo et les métamorphoses è coprodotto da Wild Bunch (che lo distribuirà nelle sale francesi), Same Player, Transpalux, ABS Productions e gli svizzeri di Freestudios. Il lungometraggio è stato anche sostenuto dall’anticipo sugli incassi del CNC, la regione Occitania e Blaq Out/UniversCiné. Le vendite internazionali sono ancora in trattativa.

Kidam ha in post-produzione Rien à foutre [+leggi anche:
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intervista: Emmanuel Marre e Julie Lec…
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di Emmanuel Marre. Tra i progetti in sviluppo spiccano fra gli altri Poil de Carotte di Damien Odoul, Le royaume di Emmanuel Laborie, Tempête di Julien Samani, Paula di Angela Terrail e Lazare di Vincent Paronnaud.

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(Tradotto dal francese)

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