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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Spagna / Italia

Finalmente Carla Simón inizia le riprese di Alcarràs

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- Un anno fa la pandemia aveva impedito l’avvio delle riprese del secondo lungometraggio della regista di Estate 1993, che finalmente sono iniziate il 1 giugno

Finalmente Carla Simón inizia le riprese di Alcarràs
La regista Carla Simón

Il perfetto stato di maturità di un certo frutto ha condizionato il progresso di una produzione cinematografica, in questo caso, quello di Alcarràs [+leggi anche:
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, il tanto atteso secondo film della regista catalana Carla Simón, vincitrice di decine di premi grazie al suo film d’esordio: Estate 1993. [+leggi anche:
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Le riprese sarebbero dovute cominciare giusto un anno fa, ma la crisi sanitaria provocata dal coronavirus le ha posticipate di mesi. Per le riprese era necessario che le pesche, così importanti all’interno della trama, fossero sugli alberi, pronte ad essere raccolte durante l’estate. Come accade anche in Il sole della mela cotogna, l’iconico documentario di Víctor Erice, è la natura a dirigere il film, il quale alla fine ha iniziato a prender forma nelle date inizialmente programmate, posticipate però di un anno.

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Le riprese continueranno fino a fine luglio, e si svolgeranno in diverse località rurali della provincia di Lleida. Inoltre, parte della troupe di Estate 1993 collabora nuovamente in Alcarràs: Mónica Bernuy come direttrice artistica, Eva Valiño come direttrice del suono e Anna Aguilà come costumista. La direttrice della fotografia è Daniela Cajías, la quale ha appena ricevuto il premio Goya per il lavoro svolto nella produzione di Las Niñas [+leggi anche:
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, film d’esordio di Pilar Palomero. La sceneggiatura è scritta dalla stessa Simón insieme ad Arnau Vilaró, che ci offre questa breve sinossi: “Dopo 80 anni passati a coltivare lo stesso terreno, la famiglia Solé si riunisce per un ultimo raccolto insieme”.

Quindi, è di nuovo la casa – con le sue agitazioni interne – l’epicentro di un lungometraggio dal nome di una località catalana che, sin da quando era solo un progetto, ha partecipato a vari festival e seminari, vincendo anche premi, tra i quali il premio CNC per il miglior progetto, conferito al TorinoFilmLab (2018), il premio Eurimages per la miglior coproduzione, ottenuto al Mercato della coproduzione di Berlino 2019 (leggi l’intervista), e una menzione speciale al Pitch des Residents di Cannes 2019.

Il cast è composto da contadini e attori non professionisti, provenienti dalla zona di Lleida, scelti a seguito di un lungo processo di casting durato più di un anno poiché sospeso a causa della pandemia, per essere poi ripreso in seguito. Per citare la direttrice: “Questa è una storia sull’appartenenza alla terra, ad un posto, ma è anche un dramma sulle perpetue tensioni generazionali, sul superamento delle tradizioni antiche e sull’importanza dell’unità familiare in tempi di crisi”.

Alcarràs è una produzione delle compagnie spagnole Avalon P.C. e Vilaut Films, in coproduzione con Kino Produzioni (Italia). La distribuzione in Spagna sarà a carico di Avalon D.A., mentre le vendite internazionali saranno gestite dalla MK2 francese. Inoltre, ha il supporto finanziario da parte dell’ICAA (leggi l’articolo), ICEC, MEDIA, Euroimages,  MiBACT e del Consiglio Provinciale di Lleida. Per di più, sono coinvolte anche TVE, Movistar Plus+ e TV3.

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(Tradotto dallo spagnolo da Chiara Morettini)

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