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FESTIVAL / PREMI Italia

Una Mostra di Pesaro senza limiti di genere, durata o età

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- Si svolgerà dal 19 al 26 giugno la 57ma la Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, con un concorso di 16 film e omaggi a Liliana Cavani e Giulietta Masina

Una Mostra di Pesaro senza limiti di genere, durata o età
Mille cipressi di Luca Ferri

Opere di tutti i generi e formati, da film brevissimi a lungometraggi di 150 minuti, alla scoperta di sorprendenti forme autoriali sparse in tutto il mondo. La Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, la cui 57ma edizione si terrà in presenza dal 19 al 26 giugno, continua la rivoluzione avviata l’anno scorso e formula anche quest’anno un variegato concorso senza limiti di durata, genere o età, ma con l’unico obiettivo di proporre nuove forme di espressione cinematografica e, come specifica il suo direttore Pedro Armocida, “valorizzare esperimenti, ricerca di stile e di linguaggio”.

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Sono 16 le opere selezionate nel Concorso Pesaro Nuovo Cinema (alcune saranno disponibili anche sulla piattaforma Mymovies), tra cui The Witches of the Orient [+leggi anche:
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intervista: Julien Faraut
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, dedicato alla famosa squadra di pallavolo femminile giapponese che dominò per tutti gli anni ’60, che vede il ritorno a Pesaro di Julien Faraut (vincitore del concorso nel 2018 con John McEnroe: In the Realm of Perfection [+leggi anche:
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). La passione per il calcio accompagna invece la storia d’amore raccontata da Alexandre Koberidze in What Do We See When We Look at the Sky? [+leggi anche:
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intervista: Alexandre Koberidze
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, dal concorso dell’ultima Berlinale. Dall’Argentina si segnala There Are Not Thirty-Six Ways Of Showing A Man Getting On A Horse di Nicolás Zukerfeld, che è allo stesso tempo una riflessione sul cinema classico americano e una spy story intorno alla mitica frase di Raoul Walsh del titolo. Tre saranno i registi italiani con cortometraggi in gara: Luca Ferri con Mille cipressi, viaggio tra il metafisico e il surreale nella Tomba Brion di Carlo Scarpa; The Nightwalk di Adriano Valerio, confinamenti e fughe di un uomo bloccato a Shanghai durante la pandemia; Gianmarco Donaggio che dà prova di un “cinema materico” con Manifestarsi, esplorazione “microscopica” dei manifesti affissi a Milano.

La Mostra si aprirà con Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta a 40 anni dalla sua uscita (il film sarà presentato dal regista di Lo chiamavano Jeeg Robot [+leggi anche:
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intervista: Gabriele Mainetti
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Gabriele Mainetti) e si chiuderà con The Most Beautiful Boy in the World [+leggi anche:
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intervista: Kristina Lindström e Krist…
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di Kristina Lindström e Kristian Petri, che nel 50mo anniversario di Morte a Venezia ripercorre la vita dell’interprete dell’iconico Tadzio. L’Evento speciale sul cinema italiano quest’anno omaggia Liliana Cavani, tra le più importanti registe europee, di cui saranno proiettati tutti i film per il cinema, mentre otto film proiettati eccezionalmente in 35mm ricorderanno il centenario della nascita di Giulietta Masina.

Novità assoluta di quest’anno è Pesaro Film Festival Circus, un villaggio del cinema pensato per i più piccoli con workshop e laboratori, cui si affiancheranno proiezioni a loro dedicate, a partire dall’animazione di Away [+leggi anche:
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intervista: Gints Zilbalodis
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di Gints Zilbalodis e di Il viaggio del Principe [+leggi anche:
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di Jean-François Laguionie e Xavier Picard. Altro progetto nuovo, Open Access Cinema che esplora le possibilità che la rete offre al cinema, attraverso lo sguardo di sei curatori internazionali (Karianne Fiorini, Tommaso Isabella, Federico Rossin, Dwight Swanson, Gina Telaroli, Wu Wenguang) che si muovono tra le risorse audiovisive aperte a tutti su Internet e propongono cinque programmi che si potranno seguire in modalità webinar sulla piattaforma Zoom.

Si segnalano infine, tra le proiezioni speciali, l’anteprima italiana di Lumina [+leggi anche:
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, primo lungometraggio solista del giovane regista romano Samuele Sestieri (I racconti dell’orso [+leggi anche:
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), e ancora L’immagine e il suo doppio, due appuntamenti che metteranno a confronto otto produttrici donne europee che realizzano film in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, e che saranno moderati da Lucia Millazzotto, direttrice del MIA - Mercato Internazionale dell’Audiovisivo.

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