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CANNES 2021 Semaine de la Critique

Recensione: Libertad

di 

- CANNES 2021: Clara Roquet riempie di significato ogni dettaglio della sua opera prima, che esplora le complessità della libertà attraverso lo sguardo di un'adolescente

Recensione: Libertad
María Morera e Nicolle García in Libertad

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del duo Lallana-Castelo, fra gli altri, si aggiunge un film che, sempre con la cinepresa posta all’altezza delle sue giovani protagoniste, analizza come gli eventi vissuti nell'adolescenza plasmino il carattere di queste future adulte: Libertad [+leggi anche:
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, l'atteso primo lungometraggio della nota sceneggiatrice Clara Roquet, autrice degli script di lungometraggi come Los días que vendrán [+leggi anche:
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di Ventura Durall. Il film ha avuto la sua prima mondiale alla Semaine de la Critique della 72ma edizione del Festival di Cannes.

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Roquet era già passata dietro la macchina da presa per un paio di incursioni televisive e due cortometraggi, Les bones nenes e El adiós. Quest'ultimo è legato tematicamente a Libertad, poiché in entrambi i lavori una donna immigrata si prende cura di una persona anziana (spagnola e ricca). Nel film in questione, la colombiana Rosana (Carol Hurtado) fungerà da collegamento tra due classi sociali lontane fra loro, ma in più porta il peso di un conflitto personale, poiché il titolo del film coincide con il nome emblematico della sua figlia quindicenne (Nicolle García): non si vedevano da quando la ragazza era piccola, quando la madre dovette emigrare in Spagna.

Ma questa esplosione di spontaneità, ribellione, carattere e freschezza della nuova arrivata altererà la pace della famiglia che ha assunto Rosana, composta da tre generazioni rappresentate da nonna Angela – che sta progressivamente perdendo la memoria (interpretata da Vicky Peña) –, sua figlia Teresa (che, in età matura, affronta la sfida di reinventarsi sentimentalmente, interpretata da Nora Navas) e Nora (María Morera), la nipote che, in un'estate decisiva, scoprirà un mondo oltre la gabbia dorata che la protegge.

Libertad, come afferma Roquet, perforerà quella bolla in cui è incapsulata Nora e la proietterà in uno spazio esterno lontano dal nido (falsamente) perfetto costruito per lei dalla sua ricca famiglia. La regista, che sa bene di cosa parla (lei stessa proviene da una famiglia simile a quella che compare qui), si dimostra un'ottima sceneggiatrice utilizzando piccoli dettagli (apparentemente insignificanti), silenzi e soprattutto sguardi (lo dimostrano quelli molto eloquenti dell'attrice principale, la giovanissima Morera, che sembra una sorella minore di Elena Martín, la regista di Júlia ist [+leggi anche:
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) per trasmettere lo smarrimento, la perdita d'innocenza e la ribellione di una ragazza che, in un'estate decisiva, cambierà la sua vita.

Libertad è un film delle compagnie spagnole Lastor Media e Avalon PC, in coproduzione con la belga Bulletproof Cupid. Della sua distribuzione in Spagna si occupa Avalon, che lo lancerà in autunno 2021. In Francia lo distribuisce Epicentre Films e le sue vendite sono affidate all’agenzia parigina Playtime.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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